Nessun articolo nel carrello

Guerra in Ucraina: pacifisti convocati per una #perugiassisi

Guerra in Ucraina: pacifisti convocati per una #perugiassisi "straordinaria"

Una Marcia PerugiAssisi per la pace – “straordinaria” rispetto a quelle che si celebrano abitualmente nel mese di ottobre – era già stata annunciata agli inizi di marzo, di fronte alla drammatica escalation del conflitto in Ucraina, accompagnata dalla crescente domanda di pace che si elevava dalle piazze italiane, testimoniata anche dal grande successo dell’appello “Ucraina. La guerra è una follia!”, che su Change.org, al momento in cui si scrive, ha raggiunto oltre 656mila adesioni.

Ora l’appuntamento per la grande manifestazione c’è, e sarà il 24 aprile prossimo a Perugia. «Ogni giorno che passa – scrive Flavio Lotti (della Tavola della Pace e del Comitato promotore della Marcia PerugiAssisi), il 23 marzo, nell’invito alla Marcia straordinaria PerugiAssisi della Pace e della Fraternità – la guerra in Ucraina diventa più disumana e cieca». «Alla vigilia della Festa della Liberazione, ci ritroveremo assieme per camminare sulla via della pace, del disarmo e della nonviolenza sulle orme di San Francesco, di Aldo Capitini, di Giorgio La Pira e di p. Ernesto Balducci». In particolare, il coordinatore chiede ai destinatari della nota e ai firmatari dell’appello un impegno ad organizzare insieme l’evento, per «moltiplicare i nostri sforzi di pace ripetendo tutti i giorni il grido di Papa Francesco: “Fermatevi! La guerra è una follia”». Lotti auspica che l’organizzazione e la realizzazione dell’evento possa rappresentare «il punto di riunione delle tante iniziative di pace, di solidarietà e di cura delle vittime che si stanno organizzando nelle nostre città e in tante scuole», chiedendo di esaltare il protagonismo dei giovani che vi parteciperanno.

 

L’appello della Marcia straordinaria

Domenica 24 aprile 2022, vigilia della Festa della Liberazione

Marcia PerugiAssisi della pace e della fraternità - EDIZIONE STRAORDINARIA

FERMATEVI! La guerra è una follia”

Dal 24 febbraio, la guerra in Ucraina avanza facendo strage di vite innocenti, riducendo le città in cimiteri, minacciando la guerra mondiale e la catastrofe atomica. Per questo diciamo che va fermata!

Ogni giorno che passa, lo scontro s’innalza e la guerra diventa più disumana e cieca distruggendo ogni residuo spazio di pace. Per questo ripetiamo che va fermata subito!!!

Fermare la guerra vuol dire negoziare subito, con determinazione, su tutto: il cessate il fuoco, i corridoi umanitari, la fine della guerra, la sicurezza per tutti, il disarmo, il rispetto dei diritti umani di tutti, comprese le minoranze. Tutte le strade vanno percorse. Bisogna dialogare con tutti.

È urgente l’apertura di un negoziato multilaterale serio, strutturato, concreto, onesto e coraggioso, sotto l’autorità delle Nazioni Unite. Il Segretario Generale dell’Onu, i responsabili dell’Unione Europea e della politica internazionale lo devono fare ora! Guardando al presente ma anche al futuro. Per salvare la povera gente che è rimasta sotto le bombe. Per scongiurare la catastrofe atomica. Per impedire l’esplosione di una nuova devastante crisi sociale e ambientale. Non c’è obiettivo più importante!

Moltiplichiamo le iniziative di pace e domenica 24 aprile, vigilia della Festa della Liberazione, partecipa alla Marcia straordinaria PerugiAssisi della pace e della fraternità.

Insieme con Papa Francesco, diciamo tutti, ma proprio tutti: Fermatevi! La guerra è una follia.

Nessuno si rassegni alla guerra e alla corsa al riarmo! Nessuno si pieghi alle leggi della violenza. Nessuno ceda alla logica amico-nemico. Risolviamo i problemi che non abbiamo ancora voluto affrontare nel rispetto del diritto internazionale. Basta con la propaganda di guerra! Fermiamo la circolazione dell’odio e dell’inimicizia. Facciamo pace. Prendiamoci cura delle vite degli altri, sempre, comunque e dovunque senza distinzioni di alcun genere. Siamo solidali con gli ucraini e con tutte le vittime di tutte le guerre dimenticate che continuano a insanguinare il mondo. Con i russi che si oppongono alla guerra, con chi è costretto a farla e con le vittime della persecuzione anti-russa. Con tutti i bambini e le bambine, le donne e gli uomini di ogni età che pagheranno le dure conseguenze della guerra, in Italia e nel resto del mondo.

Chi ama la pace, come recita la Costituzione Italiana, «ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali».

Invia la tua adesione, le tue idee e proposte al Comitato promotore Marcia PerugiAssisi, via della viola 1 (06122), Perugia

Tel. 075/5737266 - 335.6590356 - fax 075/5721234 - email adesioni@perlapace.it - www.perlapace.it - www.perugiassisi.org

Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.

Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!

Condividi questo articolo:
  • Chi Siamo

    Adista è un settimanale di informazione indipendente su mondo cattolico e realtà religioso. Ogni settimana pubblica due fascicoli: uno di notizie ed un secondo di documentazione che si alterna ad uno di approfondimento e di riflessione. All'offerta cartacea è affiancato un servizio di informazione quotidiana con il sito Adista.it.

    leggi tutto...

  • Contattaci

  • Seguici

  • Sito conforme a WCAG 2.0 livello A

    Level A conformance,
			     W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0

50 anni e oltre

Adista è... ancora più Adista!

A partire dal 2018 Adista ha implementato la sua informazione online. Da allora, ogni giorno sul nostro sito vengono infatti pubblicate nuove notizie e adista.it è ormai diventato a tutti gli effetti un giornale online con tanti contenuti in più oltre alle notizie, ai documenti, agli approfondimenti presenti nelle edizioni cartacee.

Tutto questo... gratis e totalmente disponibile sia per i lettori della rivista che per i visitatori del sito.