Un bastione della pace e della giustizia
Tratto da: Adista Documenti n° 27 del 29/07/2023
Qui l'introduzione di questo testo.
Se ne stanno andando i bastioni della pace, dei diritti, della giustizia, della riconciliazione possibile. Ci ha lasciato sulla soglia dei cento anni anche monsignor Luigi Bettazzi, uno dei vescovi più profetici che abbiamo avuto in Italia, una delle figure più alte della cultura della pace e dei diritti umani, che ho avuto la fortuna di conoscere e con cui ho condiviso tanti momenti di riflessione e di spensieratezza attraverso il movimento di Pax Christi che lui aveva fatto conoscere in Italia nel dopoguerra e di cui è stato presidente nazionale e internazionale. Bettazzi era l'ultimo vescovo ancora vivo del Concilio nel nostro Paese, ma forse anche nel mondo. Gli piaceva stare alla "sinistra di Dio" – titolo di un suo libro – ed era un barzellettiere fantastico. Passammo una notte seduti su una panchina in via Gutenberg a Bolzano ad ascoltare le sue barzellette perché la.persona che doveva ospitarlo era in ritardo ed era già mezzanotte, ma lui era tranquillissimo ed abbiamo aspettato così l'arrivo del padrone di casa. Tantissimi aneddoti mi vengono alla mentre.
Era sempre una gioia vederlo e discutere con lui. La Chiesa progressista, se così si può dire, perde uno dei testimoni più importanti e più solidi. E intanto cresce il vuoto anche intorno alla chiesa di Francesco.
Bettazzi stava per raggiungere i cento anni. Mancava poco. Eravamo tutti pronti. Se n'è andato prima. E pare impossibile non averlo più. Ma noi lo festeggeremo comunque, come se fosse fra noi. Anzi sarà ancora più presente di prima. Buon viaggio, caro Luigi. Buon viaggio!
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