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In morte di un papa

In morte di un papa

Tratto da: Adista Segni Nuovi n° 18 del 10/05/2025

Jorge Mario Bergoglio ha regnato come monarca assoluto per 12 anni sullo stato del Vaticano - che è senza dubbio “ la più vasta e potente organizzazione privata che sia mai esistita” (val la pena ricordare la millenaria tradizione di potere consolidato con guerre, stermini e genocidi per affermare un primato sulle altre religioni) - cercando di nascondere la sua misoginia, ma di fatto perpetuando la subordinazione delle donne nella chiesa e nulla modificando a livello dottrinale, né sulla necessità della loro autodeterminazione nella maternità e nella scelta della famiglia, né modificando il codice canonico per attuare una reale parità di ruoli nella gestione della liturgia, lasciando inalterata la supremazia del potere maschile nel sacro.

Ancora più opaco, se non in molti casi connivente, il suo atteggiamento nel campo degli abusi del clero: questo Laboratorio ha più volte denunciato, con comunicati e webinar, le sue coperture e la sua latitanza negli scandali più eclatanti - dal caso Rugolo di Enna, al caso Rupnik - e la sua reticenza ad ascoltare le vittime. Papa Francesco non ha favorito pratiche in linea con la dichiarata "tolleranza zero", tollerando invece la costante ingerenza di vescovi spesso coinvolti in pratiche di insabbiamento, coperture e trasferimenti degli abusatori; non ha mai sostenuto l’insistente richiesta che le vittime e molte associazioni in Italia hanno rivolto alla CEI per l’istituzione di una commissione indipendente che indagasse con serietà e trasparenza sugli abusi: ricordiamo che non ha mai ricevuto in vaticano J.B. Sauvè, presidente della CIASE, la commissione indipendente che in Francia ha portato alla luce centinaia di migliaia di abusi; poco ha ascoltato le famiglie dei sopravvissuti, come loro stesse hanno denunciato in un comunicato pieno di dolore e sofferenza.

Come Laboratorio è al lutto delle vittime di abusi che noi ci uniamo in questi 5 giorni, senza dimenticare anche il dolore per la scomparsa dell’uomo Jorge Mario Bergoglio.

23 aprile 2025

Laboratorio Re-in-surrezione

reinsurrezione@gmail.com

 

 

*Foto presa da Unsplash, immagine originale e licenza 

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