Festival di Cannes. Giuria ecumenica premia “Jeunes mères”
CANNES-ADISTA. Alla 78ma edizione del Festival cinematografico di Cannes, la Giuria ecumenica ha assegnato il suo Premio al film Jeunes mères”, di Jean-Pierre e Luc Dardenne.
Il film ha come protagoniste cinque ragazze adolescenti, Jessica, Perla, Julie, Ariane e Naïma, ospitate in una casa maternità, che sperano in una vita migliore per sé stesse e per i propri bambini.
La Giuria ecumenica – si legge nelle motivazioni – assegna il premio a un film che «affronta le difficoltà delle madri adolescenti in una casa famiglia. Illustra un approccio etico fatto di gesti benevoli, anziché attraverso grandi dimostrazioni. È una storia raccontata con delicatezza, nella migliore tradizione degli autori che ancora una volta riescono a innovare il loro stile raffinato. Il film esplora la prima relazione essenziale di tutta la vita umana: la maternità. Questo ci riporta a una verità profonda: l’amore può durare anche quando la famiglia – questa struttura sociale fondamentale – si rompe; quando le circostanze sono sfavorevoli, quando il peso delle responsabilità degli adulti ricade sui giovani. Questo film ci rivela che anche piccoli e persistenti gesti di affetto e di cura, da parte di singoli o di istituzioni, possono guarire le ferite più profonde».
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