Nessun articolo nel carrello

IL PRESIDENTE DELLA CEI MONS. BALLESTRERO DIFENDE MONTICONE

Tratto da: Adista Documenti n° 42 del 09/06/2007

15454. Roma‑adista. In difesa di Alberto Monticone, duramente ripreso da L'Osservatore Romano e attaccato da Il Sabato, si è mossa la massima autorità episcopale italiana, il card. Anastasio Ballestrero. Il presidente della Cei prima è andato dal papa a descrivere i fatti e a chieder lumi, poi ha indirizzato a Monticone una lettera (datata 25 marzo) in cui manifesta al presidente dell'Ac solidarietà e profonda partecipazione di fronte agli "interventi di alcuni organi di stampa cattolica" e conferma all'associazione "la fiducia delle competenti autorità ecclesiastiche". Di seguito, il testo del card. Ballestrero.
Chiarissimo Professore,so della Sua sofferenza e delle Sue ansietà di coscienza per interventi di alcuni organi di stampa cattolica che La riguardano. Come Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, alla quale l'Azione Cattolica è particolarmente legata, ho ritenuto mio dovere prestare molta attenzione a tali episodi.Ora, dopo l'udienza che il Santo Padre mi ha concesso stamane, nella quale non ho mancato di chiedere in merito luce e consiglio, sono autorizzato a confermarLe la fiducia delle competenti autorità ecclesiastiche nei riguardi dell'Azione Cattolica e della Sua persona come Presidente della stessa.Nel comunicarLe quanto sopra Le trasmetto anche gli auguri e la benedizione del Santo Padre, il quale auspica la piena serenità dell'animo di tutti, soprattutto in vista della celebrazione del prossimo Convegno ecclesiale. A mia volta, mi permetto di rilevare come ogni difficoltà che tutti noi possiamo incontrare nel servizio della Chiesa debba intensificare il nostro desiderio e il nostro impegno perché il dono della riconciliazione sia tra di noi sempre più pieno e più fecondo di bene. Con ogni cordialità e con la pastorale benedizione, formulo i più sinceri auguri pasquali per Lei e per tutta l'Azione Cattolica.Anastasio A. Card. Ballestrero, Presidente Cei
(da Adista nn. 3193-3194-3195 del 4 aprile 1985)

Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.

Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!

Condividi questo articolo:
  • Chi Siamo

    Adista è un settimanale di informazione indipendente su mondo cattolico e realtà religioso. Ogni settimana pubblica due fascicoli: uno di notizie ed un secondo di documentazione che si alterna ad uno di approfondimento e di riflessione. All'offerta cartacea è affiancato un servizio di informazione quotidiana con il sito Adista.it.

    leggi tutto...

  • Contattaci

  • Seguici

  • Sito conforme a WCAG 2.0 livello A

    Level A conformance,
			     W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0

Sostieni la libertà di stampa, sostieni Adista!

In questo mondo segnato da crisi, guerre e ingiustizie, c’è sempre più bisogno di un’informazione libera, affidabile e indipendente. Soprattutto nel panorama mediatico italiano, per lo più compiacente con i poteri civili ed ecclesiastici, tanto che il nostro Paese è scivolato quest’anno al 46° posto (ultimo in Europa Occidentale) della classifica di Reporter Senza Frontiere sulla libertà di stampa.