IL PRESIDENTE DELLA CEI MONS. BALLESTRERO DIFENDE MONTICONE
04/06/2007, 14:03
15454. Roma‑adista. In difesa di Alberto Monticone, duramente ripreso da L'Osservatore Romano e attaccato da Il Sabato, si è mossa la massima autorità episcopale italiana, il card. Anastasio Ballestrero. Il presidente della Cei prima è andato dal papa a descrivere i fatti e a chieder lumi, poi ha indirizzato a Monticone una lettera (datata 25 marzo) in cui manifesta al presidente dell'Ac solidarietà e profonda partecipazione di fronte agli "interventi di alcuni organi di stampa cattolica" e conferma all'associazione "la fiducia delle competenti autorità ecclesiastiche". Di seguito, il testo del card. Ballestrero.
Chiarissimo Professore,so della Sua sofferenza e delle Sue ansietà di coscienza per interventi di alcuni organi di stampa cattolica che La riguardano. Come Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, alla quale l'Azione Cattolica è particolarmente legata, ho ritenuto mio dovere prestare molta attenzione a tali episodi.Ora, dopo l'udienza che il Santo Padre mi ha concesso stamane, nella quale non ho mancato di chiedere in merito luce e consiglio, sono autorizzato a confermarLe la fiducia delle competenti autorità ecclesiastiche nei riguardi dell'Azione Cattolica e della Sua persona come Presidente della stessa.Nel comunicarLe quanto sopra Le trasmetto anche gli auguri e la benedizione del Santo Padre, il quale auspica la piena serenità dell'animo di tutti, soprattutto in vista della celebrazione del prossimo Convegno ecclesiale. A mia volta, mi permetto di rilevare come ogni difficoltà che tutti noi possiamo incontrare nel servizio della Chiesa debba intensificare il nostro desiderio e il nostro impegno perché il dono della riconciliazione sia tra di noi sempre più pieno e più fecondo di bene. Con ogni cordialità e con la pastorale benedizione, formulo i più sinceri auguri pasquali per Lei e per tutta l'Azione Cattolica.Anastasio A. Card. Ballestrero, Presidente Cei
(da Adista nn. 3193-3194-3195 del 4 aprile 1985)
Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.
Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!
Condividi questo articolo: