Nessun articolo nel carrello

SU QUESTA SCHEDA… Confronti sulla sinistra che sarà

Tratto da: Adista Documenti n° 30 del 12/04/2008

Finisce qui il nostro viaggio attraverso gli umori, le delusioni, le speranze e le attese di questa campagna elettorale. E finisce nel segno del Sud. Del Sud Italia, attraverso le parole di Sergio Tanzarella, già parlamentare come indipendente di sinistra, docente di Storia della Chiesa alla Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale ed all'Università Gregoriana; don Vitaliano Della Sala, prete irpino vicino ai movimenti altermondialisti; padre Nino Fasullo, religioso redentorista, direttore della rivista Segno ed animatore della Settimana Alfonsiana. E del Sud del mondo, su cui si sofferma mons. Giovanni Nervo, fondatore e per anni direttore della Caritas Italiana. Al centro delle riflessioni la questione della monnezza, certo, ma anche quella del precariato, del caro vita, dell'immigrazione, della criminalità organizzata, dell'inadeguatezza del nostro ceto politico. Analisi condotte spesso nel segno della disillusione rispetto ad un contesto politico ed ecclesiale che sembra destinato, almeno nel medio periodo, a non conoscere positivi scossoni. "Dopo questi ultimi due anni di governo c'è ancora qualcuno che possa illudersi che il Meridione sia compreso dalla politica come una parte dell'Italia?", si chiede Sergio Tanzarella. "I programmi sembrano confezionati proprio per non essere attuati, evitando di affrontare i problemi per i quali la gente aspetta soluzioni", e quella italiana più che ad una democrazia "assomiglia sempre più ad una oligarchia, al feudalesimo medievale in cui i potenti si trasmettono il potere per via ereditaria; un potere dal quale la gente è esclusa del tutto", sottolinea don Vitaliano Della Sala; mentre per Nino Fasullo il dato più evidente della situazione politica in Sicilia "è l'immobilismo assoluto". In ogni caso, "sia che i cattolici decidano di ricostituire un partito cristiano, sia che scelgano di disseminarsi in tutte le formazioni politiche", per mons. Nervo il vero problema resta la formazione della futura classe dirigente. L'auspicio, intanto, è che la "sinistra che sarà" anzitutto "sia", cioè continui ad esistere. Perché grazie anche all'attuale legge elettorale ancor prima del rischio dell'irrilevanza politica oggi, per la sinistra, almeno nella sua forma parlamentare, c'è soprattutto il pericolo dell'eclissi.

Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.

Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!

Condividi questo articolo:
  • Chi Siamo

    Adista è un settimanale di informazione indipendente su mondo cattolico e realtà religioso. Ogni settimana pubblica due fascicoli: uno di notizie ed un secondo di documentazione che si alterna ad uno di approfondimento e di riflessione. All'offerta cartacea è affiancato un servizio di informazione quotidiana con il sito Adista.it.

    leggi tutto...

  • Contattaci

  • Seguici

  • Sito conforme a WCAG 2.0 livello A

    Level A conformance,
			     W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0

50 anni e oltre

Adista è... ancora più Adista!

A partire dal 2018 Adista ha implementato la sua informazione online. Da allora, ogni giorno sul nostro sito vengono infatti pubblicate nuove notizie e adista.it è ormai diventato a tutti gli effetti un giornale online con tanti contenuti in più oltre alle notizie, ai documenti, agli approfondimenti presenti nelle edizioni cartacee.

Tutto questo... gratis e totalmente disponibile sia per i lettori della rivista che per i visitatori del sito.