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AVVISO AI NAVIGANTI

Tratto da: Adista Notizie n° 5 del 23/01/2010

Era un impegno che avevamo preso già un paio di anni fa, quando Adista ha festeggiato i suoi primi 40 anni di vita: mettere online, a disposizione dei nostri abbonati, l’intero archivio dell'agenzia dal 1967 ad oggi. Ebbene, è stato un lavoro lungo e non privo di difficoltà, ma... ce l’abbiamo fatta! C’è ancora qualcosa da correggere, qualche numero da inserire per completare la collezione, ma sì... finalmente ci siamo.

È stato un lavoro certosino, cominciato con la “scannerizzazione” di tutti i numeri cartacei, la loro digitalizzazione in formato testo e l’inserimento manuale (una per una!) delle notizie sul nostro sito web. Tutta l’operazione, durata più di cinque anni, è stata curata, per la parte che riguarda il passaggio dei numeri allo scanner, dalla cooperativa “Oltre il muro”, mentre per quando concerne l’editing dei testi ed il loro inserimento online, da Valerio Gigante. A lavorare all’archivio durante questi anni, è stata tutta la redazione, insieme ad alcuni collaboratori esterni. Tra loro, un ringraziamento particolare va a Linda Di Ianni, che si è fatta carico dell’inserimento di diverse annate della rivista.

Il 2010 di Adista comincia quindi con una importante novità. E se il futuro si costruisce a partire dalla coscienza del proprio passato, in queste pagine troverete 43 anni di fatti, notizie, documenti, personaggi da ri-leggere tutti d’un fiato, per contrastare l’alzheimer politico-ecclesiale di questi nostri tempi; per imparare dalle nostre vittorie e dai nostri errori; per re-innestarci dentro un cammino di liberazione iniziato prima di noi e che – se inevitabilmente proseguirà anche dopo di noi – pure ci chiede di prendere il nostro posto, di rispondere alla nostra vocazione di laici chiamati alla costruzione del Regno. E se 43 anni fa Adista aveva 1.000 ragioni per esistere, oggi a quelle 1.000 se ne aggiungono altre 1.000 per proseguire con lo stesso impegno di allora.

A tutti gli utenti che volessero abbonarsi ad Adista, con la possibilità di consultare tutti i numeri dell’agenzia ab urbe condita (31 ottobre 1967!), chiediamo un contributo di 100 euro. A chi invece fosse già abbonato alla versione web normale, basterà fare una integrazione al prezzo già pagato per l’abbonamento.

L’augurio, quindi, a noi e a voi, è di portare aventi con rinnovata consapevolezza - per usare le parole di un maestro come Giulio Girardi - il nostro impegno di “credenti e non credenti per un mondo nuovo”.

la redazione

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