Scagionato il docente Opus Dei deferito al Sant'Uffizio: abusi non provati
Tratto da: Adista Notizie n° 36 del 24/10/2015
38304 BILBAO-ADISTA. Papa Francesco ha chiuso il caso dei presunti abusi da parte di un ex docente del collegio Gaztelueta dell'Opus Dei a Leioa (Bilbao). La Congregazione per la Dottrina della Fede ha infatti appurato che i fatti denunciati «non sono stati provati e, di conseguenza, si deve ripristinare il buon nome e la fama dell’accusato, senza che si adotti, ulteriormente, alcun altro provvedimento in relazione alla persona citata». La notifica di tale non luogo a procedere è stata comunicata dal direttore del collegio, Imanol Goyarrola, che precisa che l'investigazione dell'organismo vaticano è stata «ampia» e minuziosa l'analisi di perizie, documenti pubblici e privati, testimonianze. Le conclusioni della Santa Sede sono una «conferma di quelle cui erano giunti il collegio e le varie istanze civili: l'Ispettorato dell'Educazione del governo basco, la Procura dei Minori e la Procura superiore del Paese basco».
L'indagine era stata aperta proprio su sollecitazione di Bergoglio, dopo aver ricevuto una lettera dal padre del ragazzo abusato, che sperava in quella giustizia che era, secondo lui, mancata a livello civile, avendo la giustizia archiviato la sua denuncia del 2011 (v. Adista Notizie n. 35/15). Ora l'ex docente è stato scagionato anche dalla Santa Sede.
* Immagine di Eliens, tratta dal sito Pixabay, licenza e immagine originale. La foto è stata ritagliata. Le utilizzazioni in difformità dalla licenza potranno essere perseguite
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