
2017 “annus horribilis”: l’arcivescovo di Sydney contro i matrimoni gay
Per l’arcivescovo di Sydney, Anthony Fischer, il 2017 è stato un “annus horibilis”. Nel suo tradizionale messaggio natalizio Fischer ha attaccato il successo del referendum non vincolante con cui i cittadini hanno espresso il loro consenso alle unioni omosessuali e la successiva approvazione della legge. A suo giudizio, «la concezione cattolica sulla vita e sull’amore è stata messa alla prova dai dibattiti pubblici su matrimonio gay e eutanasia; la libertà religiosa è stata messa in dubbio». L’arcivescovo di Sydney, che aveva già preso posizione subito dopo il referendum, è stato l’unico esponente di alto profilo della gerarchia australiana a esprimersi in termini così netti. Altri hanno scelto invece un profilo più defilato, probabilmente per una questione di opportunità a fronte di una legge largamente sostenuta dalla maggioranza dell’opinione pubblica.
*Foto di Nanjo29
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