
A Piccadilly bloccato un film omofobo
Da El Mundo del 9 febbraio apprendiamo che a Picadilly (Londra) è stata cancellato dalla programmazione il film Voices of the Silenced: Experts, Evidences and Ideologies (Voci dei silenziati: esperti, prove e ideologie). Si tratta di una pellicola prodotta da alcune organizzazioni cristiane che ancora considerano l’omosessualità come una malattia da curare. La decisione è stata presa dal cinema sulla base dell’inconciliabilità con i «valori dell’azienda». Immediata è stata la risposta delle organizzazioni promotrici, che hanno organizzato un picchetto di protesta all’ingresso della sala. Il film tratta di 15 casi di persone che sarebbero “guarite” dall’omosessualità attraverso alcune terapie di carattere psicologico. Secondo l’associazione Core Issues Trust, è stato un caso di vera e propria censura del tutto immotivato dal momento che il film sarebbe (a loro giudizio) «rispettoso degli omosessuali». Per Andrea Williams di Christian Concern, «la cancellazione è un problema di libertà d’espressione che riguarda tutti». Alcune sigle Lgbt come Pink News, LGBT e Stonewall hanno avuto buone ragioni di rispondere che le premesse stesse dell’operazione sono sbagliate, omofobiche e discriminatorie: «l’omosessualità non è una malattia e i gay non sono persone malate».
* foto di Tomas Roggero, tratta da Flickr, licenza
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