
La CND celebra i 60 anni e rilancia
L’organizzazione britannica CND (Campaign for Nuclear Disarmament) celebra i suoi sessant’anni. La giornata di festa si è svolta il 22 febbraio alla Portcullis House (Westminster), dove si era tenutp nel 1958 il primo meeting promosso dal veterano di guerra Ernest Rodker. Insieme a lui giovedì a Westminister c'erano Bruce Kent, che è stato Chair e Segretario generale del CND e ora ne è il vice-presidente, e Pat Gaffney, segretario generale di Pax Christi. Nel suo intervento Gaffney ha riflettuto sulle relazioni tra il CND e le comunità di fede nella campagna per il disarmo nucleare. Dagli anni Sessanta ai Novanta il clero di varie denominazioni ha preso parte a questa lotta internazionale con vari ruoli e funzioni: si pensi, per esempio, il ruolo della Chiesa di Scozia, a quello della Chiesa Anglicana e alla Chiesa cattolica.
Gaffney ha parlato anche di come potenziare oggi la campagna muovendosi in sintonia con le parole di papa Francesco del novembre 2017. Dave Webb, Chair del CND, ha affrontato lo stato di cose presente delle campagne nel paese, ponendo l’attenzione sulle situazioni di tensioni in vari centri. Il raggiungimento del Nuclear Weapon Ban Treaty – spiega – è stato un successo da celebrare, ma che va letto come un segnale a continuare la campagna perché l'accordo sia ratificato anche dal governo britannico.
* foto di Laura Betancourt, tratta da Flickr, licenza
Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.
Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!