Due Coree, una Corea? Esultano i padri francescani
“Coree: gioia e speranza dei francescani per incontro due leader. È l’inizio di nuova storia”: in questo titolo l’esultanza dei francescani del Sacro Convento di Assisi per la stretta di mano e l’intesa fra i presidenti delle due Coree, Kim Jong-un (Nord) e Moon Jae-in (Sud), oggi 27 aprile, a ridosso del 38° parallelo. Di seguito il loro comunicato:
«Guardiamo all’incontro dei due leader coreani con gioia e speranza. Comincia una nuova storia», ha dichiarato il direttore della sala Stampa del Sacro Convento di Assisi, padre Enzo Fortunato (su sanfrancesco.org anche una cronaca dell’evento). «Un piccolo e importante passo di dialogo e convivenza pacifica che fa ben sperare per il futuro della società di oggi. È tempo di costruire ponti e non di alzare muri in tutto il mondo, come ha più volte invocato Papa Francesco. Moon Jae-in e Kim Jong-un hanno piantato un pino e su una roccia posta lì vicino sono stati scolpiti i nomi dei leader e la frase ‘qui piantiamo pace e prosperità’. Vogliamo sostenere con la preghiera e con tutti i mezzi possibili questi primi passi, questi primi gesti che sprigioneranno un’alba di pace. Invitiamo la comunità internazionale a sostenere con parole e azioni costruttive questi momenti. Come san Francesco siate strumenti di pace».
*Foto tratta da Wikipedia Commons immagine originale e licenza
Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.
Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!