
Dura nota di Sant'Egidio dopo l'ultima tragedia in mare
La Comunità di Sant’Egidio, in prima linea a sostegno dell’emergenza migratoria, ha diffuso una nota durissima dopo l’ultimo naufragio davanti alle coste turche, che è costato la vita a nove migranti: «È inaccettabile la strage di sei bambini, annegati nel mare Egeo insieme a tre adulti che li accompagnavano, nell’ennesimo viaggio della speranza finito in tragedia. Occorre che l’Europa superi le sue sterili divisioni e affronti il fenomeno dell’immigrazione con una politica che coniughi umanità e sicurezza». Da qui la richiesta che «venga prima di tutto rispettato il valore della vita e attuato tutto ciò che si può fare per salvare chi è in pericolo». Ma anche che «si trovino accordi che non siano condizionati dalla paura, che si allarghi il modello dei corridoi umanitari per chi fugge dalle guerre e si consentano ingressi regolari per motivi di lavoro come chiedono da tempo famiglie e imprese». Conclude la nota: «Se si vogliono veramente combattere i trafficanti di esseri umani, occorrono soluzioni concrete che salvino le vite umane e favoriscano l’integrazione».
foto di Noborder Network, tratta da Flickr, licenza
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