
In corso la Settimana teologica di Camaldoli
È in corso al monastero di Camaldoli la consueta Settimana teologica 2018 del Meic, quest’anno dal titolo, “Democrazia e sinodalita?. Immaginare nuove forme di partecipazione ?civile ed ecclesiale”. Riportiamo il programma dei lavori:
La proposta è quella di un percorso che punta al cuore di una delle più delicate sfide del nostro tempo, quella della partecipazione, tanto alla vita della Chiesa quanto a quella della comunità sociale e politica. "L'immigrazione, l'educazione alla convivenza civile, l'emergere di sempre più esplicite e violente forme di razzismo, lo smarrimento della dialettica politica a favore di una comunicazione immediata e irrazionale: sono solo alcuni degli aspetti più urgenti di questo momento estremamente critico per la salute del nostro essere comunità", spiega il presidente nazionale del Meic Beppe Elia. "Proprio per la complessità della situazione vogliamo spendere la Settimana di Camaldoli per ragionare sulle sfide cui devono far fronte la democrazia nel nostro Paese e la sinodalità nella Chiesa. L'obiettivo è di arrivare a un documento sul presente e sul futuro democratico e politico del nostro Paese che sia frutto di quella riflessione comune auspicata, tra gli altri, anche dai nostri Vescovi".
La Settimana sarà aperta da un confronto molto significativo su "Autorità e partecipazione nella vita della Chiesa e della comunità civile": ne discuteranno il teologo morale dell'Urbaniana (ed ex assistente nazionale del Meic) don Cataldo Zuccaro e l'attuale assistente, l'ecclesiologo della Lateranense don Giovanni Tangorra.
Poi sarà la volta di un altro dialogo, quello tra il giurista dell'Università di Padova Filippo Pizzolato e Rosy Bindi, a lungo parlamentare e ministro, voce importante del cattolicesimo democratico italiano. Al centro del confronto ci saranno "Crisi e futuro della democrazia e delle forme di partecipazione"
In programma ci sarà spazio anche per un ascolto di esperienze di sinodalità provenienti da altre fedi cristiane: Camaldoli ospiterà la testimonianza del monaco protestante di Bose Matthias Wirz e del vicario generale per l'Italia del Patriarcato ortodosso di Mosca Ambrogio Matsegora.
Infine, la Settimana si concluderà con un approfondimento di taglio storico su "Costituzione, Concilio, Contestazione. Democrazia e sinodalità nel cattolicesimo italiano del Novecento". Ospiti di quest'ultima sessione saranno il presidente emerito della Corte costituzionale Ugo De Siervo e gli storici Enrico Galavotti e Marta Margotti.
Aggiornamenti e notizie da Camaldoli saranno pubblicati su www.meic.net e sui canali social del Movimento: Facebook, Twitter (account inaugurato per l'occasione) e Youtube.
IL PROGRAMMA
LUNEDÌ 20 AGOSTO 2018
15.00 Arrivi e registrazione
21.00 Presentazione della Settimana teologica
MARTEDÌ 21 AGOSTO 2018
9.30 Autorità e partecipazione nella vita della Chiesa e della comunità civile
Cataldo Zuccaro e Giovanni Tangorra
15.30 Crisi e futuro della democrazia e delle forme di partecipazione
Filippo Pizzolato e Rosy Bindi
MERCOLEDÌ 22 AGOSTO 2018
9.30 Esperienze di sinodalità nella vita delle Chiese cristiane
Stefano Biancu dialoga con Matthias Wirz, monaco protestante del monastero di Bose, e Ambrogio Matsegora, ieromonaco, Vicario generale delle parrocchie del Patriarcato di Mosca in Italia
17.30 Lectio divina guidata da Emanuele Bordello
GIOVEDÌ 23 AGOSTO 2018
9.30 Costituzione Concilio Contestazione. Democrazia e sinodalità nel cattolicesimo italiano del Novecento
Ugo De Siervo, Enrico Galavotti, Marta Margotti
15.30 Laboratori di approfondimento
VENERDÌ 24 AGOSTO 2018
9.30 Sintesi dei laboratori, dibattito assembleare e approvazione del documento finale
della Settimana teologica
12.00 Conclusioni
foto di Francesco Gasparetti, tratta da Flickr, licenza
Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.
Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!