
«Dov’era Dio quella notte?» Lo stupro e l’insacrificabilità della donna
Tratto da: Adista Documenti n° 32 del 22/09/2018
DOC-2937. BOLOGNA-ADISTA. «Non lasciare che lo strazio di questa madre e della bambina del racconto - prese come icona per tutte le vittime - vengano seppellite nell’oblio»: è per questo che Paola Cavallari, portavoce dell’Osservatorio interreligioso contro la violenza di genere, socia del Coordinamento Teologhe Italiane e redattrice di Esodo, ha deciso di partire da un fatto di cronaca, la storia di una donna etiope rifugiata nell’orrore dei campi libici insieme alla figlia di sei anni, oggetto di violenze inaudite, per restituire alle vittime la loro dignità e «custodire la loro storia». Paola Cavallari ha curato il volume Non solo reato, anche peccato. Religioni e violenza sulle donne, di prossima uscita presso Effatà Editrice. Di seguito il testo della sua riflessione.
Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.
Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!