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La Chiesa salvadoregna chiede che ora sia beatificato p. Ruitilio Grande

La Chiesa salvadoregna chiede che ora sia beatificato p. Ruitilio Grande

CITTÀ DEL VATICANO-ADISTA. Canonizzato (il 14 ottobre, insieme a Paolo VI) mons. Oscar Arnulfo Romero - il vescovo martire di San Salvador ucciso nel 1980 - papa Francesco si è sentito rivolgere la richiesta di beatificare un altro salvadoregno: il sacerdote gesuita Rutilio Grande, collaboratore del vescovo santificato, il cui assassinio ad opera degli squadroni della morte nel 1977 spinse Romero ad assumere in toto la causa del popolo martirizzato dalla violenza e dalle ingiustizie.

La richiesta gli è stata presentata dall’attuale arcivescovo della capitale salvadoregna, José Luis Escobar Alas, durante l’udienza concessa dal pontefice ai quasi 7.000 pellegrini giunti dal Paese centroamericano per la canonizzazione di quello che era già per loro “San Romero d’America”.

Francesco, che ha ringraziato i salvadoregni per il loro sostegno alla causa di Romero e l'entusiasmo dimostrato il giorno prima, chiedendo loro di seguire l'esempio di Romero e la sua «predilezione per i bisognosi», non ha detto una parola sulla causa di p. Rutilio. Causa annunciata il 4 febbraio 2015 da mons. Vincenzo Paglia (postulatore della beatificazione di Romero) con queste parole: «già tre mesi fa è stata aperta a San Salvador il processo di beatificazione di padre Rutilio Grande, perché è impossibile capire Romero senza capire Rutilio Grande». Segnala I’Afp che il papa non si è espresso nemmeno su una sua possibile visita a El Salvador in occasione del viaggio che lo porterà a Panama per presiedere la Giornata Mondiale della Gioventù a gennaio. Un annuncio che molti si aspettavano.

*Foto di Saviourofthe tratta da Wikimedia Commons  immagine originale e licenza

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