
Ritorno al "terrestre", la via della resistenza
Tratto da: Adista Documenti n° 23 del 22/06/2019
DOC-2997. ROMA-ADISTA. Unire le forze per la sopravvivenza sul pianeta della nostra e delle altre specie, nel segno della giustizia sociale e climatica. È sull'urgenza di questo compito che pone l'accento il documento programmatico "Un’alleanza per il clima, la Terra e la giustizia sociale" elaborato dall'Associazione Laudato si' (www.laudatosii.eu) a partire dall’enciclica di papa Francesco sulla cura della casa comune, considerata «un testo pienamente politico, in dialogo con la teologia della liberazione e i paradigmi del “buen vivir” dei popoli nativi», impegnato a delineare le fratture sociali e i guasti ambientali connessi all'attuale modello economico, a nominare le cause dell’ingiustizia e a indicare gli strumenti per contrastarla, in una prospettiva di «riconciliazione con le creature: umani, animali, piante, ecosistemi».
Facendo propria la lezione dell'enciclica, il documento programmatico punta l'indice contro l’attuale sistema economico- finanziario, antropocentrico e predatorio, in uno scenario che «ci mostra un’umanità spezzata da diseguaglianze sempre più profonde e una natura non più in grado di rigenerarsi al ritmo di crescente consumo e degrado imposto dai suoi dominatori». In questo quadro, il documento intende offrire un contributo all’elaborazione di un programma alternativo ispirato all’ecologia integrale, nel tentativo di tradurre la Laudato si' in indicazioni di lotta e resistenza culturale, etica e politica. «Ascoltarci e dotarci di strumenti condivisi che valorizzino e mettano in circolo le molteplici esperienze – si legge nell'introduzione – implica un ritorno al “terrestre”, una prospettiva che ci rimetta in sintonia con la biosfera e il senso del limite segnato dalla natura, consapevoli della stretta interconnessione tra il futuro della società umana e la cura per l’ambiente nella sua interezza». Cosicché, «se la biosfera è un insieme di processi, rigenerazioni e riparazioni che contrastano e dilazionano nel tempo il disordine e l’entropia, assumere coscientemente la cura della Terra e dei suoi abitanti – umani e non umani – è l’obiettivo culturale, antropologico, scientifico e politico da condividere».
Qui alcuni stralci del documento, a cui è possibile aderire scrivendo a associazionelaudatosii@gmail.com.
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