
Animazione Sociale: "La solidarietà o è per tutti o non è"
E' in uscita il numero 329 del mensile Animazione Sociale, rivista fondata a Milano nel novembre 1971 da Aldo Guglielmo Ellena. Animazione Sociale è il mensile di formazione e studio per chi, a vario titolo, opera nel sociale (educatori, assistenti sociali, psicologi, pedagogisti, cooperatori sociali, operatori socio-sanitari, insegnanti, sociologi, psichiatri, infermieri di comunità, cittadini attivi…). La rivista è parte del progetto culturale dell’Associazione Gruppo Abele.
Nelle'ditoriale che apre il numero si mette in contrapposizione il concetto di "solidarietà perimetrata" con quello di "solidarietà universale". "Chi sostiene la prima è in linea con lo spirito dei tempi, che prima di decidere se aiutare o meno l’altro ne esamina la provenienza. Chi difende la seconda è un 'nemico degli italiani' in quanto difende gli interessi degli stranieri", spiega l'articolo.
"Un dubbio ci assale. Non è che se viene perimetrata, la solidarietà muore? Non è che se la si riduce ad atto amministrativo (a te sì perché hai i requisiti, a te no perché ne sei privo), poi succede che quel perimetro il potere lo sposterà a suo piacimento? E non è che tu italiano che oggi te la prendi con gli stranieri, poi domani ti troverai a tua volta fuori dal perimetro di una solidarietà arbitraria? Questo per dire che forse la solidarietà è un sentimento e un atteggiamento verso l’Altro: verso il prossimo tuo e il lontano tuo. E che o è universale o non è. Se il volto dell’Altro – chiunque sia – smette di interrogarci, rischiamo che – essendo ognuno di noi l’altro per l’altro – un giorno nemmeno più il nostro volto interrogherà la responsabilità altrui". "E più che dei confini nazionali dovremmo riconoscere che i confini a rischio oggi sono quelli dei valori su cui intendiamo fondare la nostra convivenza".
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