
"Pace senza confini": a Madrid incontro interreligioso in dialogo con la società
MADRID-ADISTA. 300 leader delle religioni mondiali in dialogo con le istituzioni e la cultura (saranno presenti politici, economisti, intellettuali, sociologi e rappresentanti di Ong e della società civile) animeranno a Madrid 15 al 17 settembre l’incontro internazionale "Pace senza confini" promosso dalla Comunità di Sant'Egidio nello «spirito di Assisi». L’obiettivo è dare risposte concrete di pace e di dialogo non solo di fronte alle guerre esistenti, ma anche rispetto a un clima di conflitto permanente che attraversa le società europee e si manifesta nelle più critiche forme, dalla violenza del linguaggio verbale al risorgere di fenomeni di razzismo e xenofobia.
Introdotti da Andrea Riccardi (Comunità di Sant’Egidio), Filippo Grandi (UNHCR) e Jeffrey D. Sachs, consigliere speciale del segretario generale delle Nazioni Unite, i lavori prevedono 27 tavole rotonde: varie sul tema dell'immigrazione, e poi su disarmo e la nonviolenza (con il patriarca caldeo, Luis Rafael Sako), su Europa ed ecologia (con il card. Peter Turkson, i ministri spagnoli, Josep Borrell, agli Esteri, e Teresa Ribera, all’Ecologia), sui conflitti violenti quali quelli in corso in Sud Sudan, nelle Filippine o in Medio Oriente, sui cristiani perseguitati e sulle difficoltà in America Latina; su “I bambini vogliono la pace”, su sviluppo e pace (fra gli altri vi parteciperà l’arcivescovo di Lima, il peruviano Carlos Castillo), sul Mediterraneo (con, fra gli altri, il presidente della Cei, card. Gualteiro Bassetti), sulle prospettive dell’ecumenismo (con i metropoliti ortodossi di Romania, Josif, e di Albania, Joan), ecc.
Un altro tavolo affronterà, con interventi del rabbino Abraham Skorka e dell'arcivescovo di Bologna, il neo-cardinale Matteo Zuppi, il razzismo emergente, mentre il neo-cardinale Miguel Ángel Ayuso analizzerà con altri leader religiosi il “Documento sulla Fratellanza umana” firmato da papa Francesco e l'imam di Al-Azhar, Al Tayyib.
Nel pomeriggio del 17, alle 17,30 i membri di ogni religione pregheranno - in luoghi separati – per la pace, e poi tutti andranno in processione alla cattedrale della Almudena, dove alle 20 avrà luogo la cerimonia finale. (Qui il programma completo).
*Foto di Gerd Altmann da Pixabay, immagine originale e licenza
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