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Convento di Assisi: un manifesto contro il cambimento climatico per il 25 gennaio

Convento di Assisi: un manifesto contro il cambimento climatico per il 25 gennaio

ASSISI-ADISTA. Saranno il presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, il ministro dell'Università e della Ricerca, Gaetano Manfredi, e il presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli, a partecipare alla presentazione del "Manifesto di Assisi", il 24 gennaio alle 9.30, nel Salone Papale del Sacro Convento di Assisi. Il manifesto, documento contro la crisi climatica, ha già raccolto oltre 1500 adesioni, tra rappresentanti di istituzioni, mondo economico, politico e della cultura, e punta a rendere la nostra economia e la nostra società più a misura d'uomo.

Tra i promotori, annuncia un comunicato del 16 gennaio, il presidente della Fondazione Symbola, Ermete Realacci, il Custode del Sacro Convento di Assisi, p. Mauro Gambetti, il Direttore della rivista San Francesco, p. Enzo Fortunato, il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, l’amministratore delegato Enel, Francesco Starace, e l'amministratore delegato di Novamont, Catia Bastioli.

«È una nuova alleanza – dichiarano Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola, e Padre Enzo Fortunato, direttore rivista San Francesco – tra mondo economico, società e cultura per costruire insieme un'economia in grado di affrontare con coraggio la crisi climatica non è solo necessario ma rappresenta una grande occasione per rendere la nostra economia e la nostra società più a misura d'uomo e per questo più capaci di futuro. È una sfida di enorme portata che richiede il contributo delle migliori energie tecnologiche, istituzionali, politiche, sociali, culturali. E la partecipazione dei cittadini. Importante è stato ed è in questa direzione il ruolo dell’Enciclica Laudato Si’ di Papa Francesco. La sfida della crisi climatica può essere l'occasione per mettere in movimento il nostro Paese in nome di un futuro comune e migliore. Noi, in ogni caso, nei limiti delle nostre possibilità, lavoreremo in questa direzione, senza lasciare indietro nessuno, senza lasciare solo nessuno».

*Foto di MasterTux, da Pixabay, immagine originale e licenza

 

 

 

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