
Torna in piazza il Digiuno di giustizia per i migranti: il 9 settembre a Montecitorio
ROMA-ADISTA. Riprende, dopo la pausa di agosto, il “Digiuno di giustizia in solidarietà con i migranti”, avviato nel luglio 2018 dall’ex vescovo di Caserta mons. Raffaele Nogaro, dal missionario comboniano p. Alex Zanotelli, da don Alessandro Santoro della Comunità delle Piagge di Firenze, da p. Giorgio Ghezzi e da suor Rita Giaretta, che lavorano con i migranti e con le donne vittime di tratta e sfruttamento sessuale (v. Adista Notizie nn. 27-28, 35 e 39/18; 15, 26, 29 e 43/19; e Adista online del 6, 10, 25 e 30 settembre, 2 e 29 novembre 2018; 8 gennaio, 5 febbraio, 6 marzo, 8 aprile, 7 maggio, 3 e 8 giugno, 2, 3, 12, 23 e 29 luglio, 4 agosto, 11 e 30 novembre 2019; 20 gennaio; 3, 6 e 14 febbraio; 3 marzo 2020; 28 giugno 2020).
L’appuntamento in piazza Montecitorio è per domani, mercoledì 9 settembre, dalle ore 11 alle 14. Si tratta, spiega p. Zanotelli, di «un digiuno di protesta perché ben poco di quanto promesso dal governo Conte 2, nel campo dell’immigrazione, è stato realizzato. I Decreti Sicurezza (puro razzismo!) sono ancora lì, i porti italiani sono ancora chiusi, le navi ong sono spesso impedite per futili motivi di operare nel Mediterraneo, una petroliera danese “Etienne”, che ha salvato 27 migranti, da un mese sta aspettando un porto per farli sbarcare. Senza dimenticare le centinaia di morti in mare quest’estate, perché nessun governo ha risposto al loro grido disperato di aiuto. È ora che il governo italiano la smetta di finanziare la Guardia costiera libica responsabile di crimini orrendi. Non possiamo accettare questa palese violazione di diritti umani».
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