
Dati e storie di migrazioni forzate. Presentazione Report 2020 della Fondazione Migrantes
Sono 2 milioni gli stranieri entrati in modo irregolare in Europa negli ultimi 5 anni, 100mila quelli arrivati con qualche forma di protezione riconosciuta. Una cifra enorme di persone, dice la Fondazione Migrantes della Cei, «gran parte delle quali in fuga da Paesi coinvolti in conflitti interni o internazionali». Altrettanto alto è il computo – che non ci è dato conoscere precisamente – di chi non ce l’ha fatta. Ma anche chi completa il viaggio molto spesso è condannato alla precarietà o è esposto alle sofferenze legate allo stato di clandestinità in cui si trova a vivere.
Il 3 dicembre la Fondazione Migrantes presenta il volume Il diritto d’asilo. Report 2020. Costretti a fuggire… ancora respinti (Tau Editrice 2020, pp. 400, 20€). Giunto alla quarta edizione, il rapporto della Fondazione è l’unico in Italia dedicato in maniera specifica alle migrazioni forzate in Europa e in Italia. Racconta la condizione di rifugiati e richiedenti asilo attraverso la narrazione si esperienze concrete e storie di vita, ma anche con un approccio multidisciplinare, che spazia dalla statistica alla teologia, grazie al contributo di studiosi e operatori che lavorano nel settore dell’accoglienza.
«Ancora una volta – afferma il direttore generale della Fondazione, don Giovanni De Robertis – l’augurio è che Il diritto d’asilo. Report 2020 possa aiutarci tutti a costruire un sapere più fondato rispetto a chi è in fuga e arriva a chiedere protezione nel nostro continente e nel nostro Paese. E che possa aiutarci a restare “umani”, a essere concretamente vicini a chi è più in difficoltà, per non dover più dire, come siamo stati obbligati nel sottotitolo del volume, “Costretti a fuggire… ancora respinti”».
È possibile seguire l'incontro su Youtube e su Facebook.
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