
Accesso globale ai vaccini: un flash mob a Roma incalza il G20
Il giorno prima dell’apertura dei lavori del G20 dei leader di governo a Roma (30 e 31 ottobre), Oxfam, Emergency e Amnesty International (membri della People's Vaccine Alliance-PVA) invitano a partecipare a un flash mob in piazza Vittorio (ore 10-11.30) per denunciare «la drammatica disuguaglianza di accesso a vaccini, cure e trattamenti per il Covid-19, a fronte di enormi profitti realizzati dalle compagnie farmaceutiche. Una situazione che impedisce di fatto di sconfiggere la pandemia, con i Paesi in via di sviluppo che vedono solo il 2% della loro popolazione vaccinata».
Secondo la PVA, i leader di governo che si riuniranno al G20 dovranno «mettere in campo soluzioni efficaci e immediate per salvare vite e affrontare un’emergenza che sta sempre più spaccando in due il pianeta». La ricetta di Oxfam, Emergency e Amnesty International si compone di tre ingredienti fondamentali: una diffusione globale dei vaccini si potrà realizzare solo «sospendendo i diritti di proprietà intellettuale per vaccini, test e trattamenti Covid-19 detenuti dall’industria farmaceutica, sostenendo la proposta presentata un anno fa da Sud Africa e India all'Organizzazione mondiale del commercio»; «facendo pressione sulle aziende farmaceutiche, che detengono il monopolio sui vaccini esistenti, affinché condividano il know-how e la tecnologia necessaria a consentirne la produzione nei Paesi a basso e medio reddito, per poter soddisfare la domanda di dosi in Paesi che non possono permettersi di pagare i prezzi imposti dagli attuali produttori»; infine «ridistribuendo equamente i vaccini esistenti dai Paesi ricchi verso tutti i paesi del mondo, per centrare l’obiettivo posto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità di vaccinare il 40% della popolazione mondiale entro la fine del 2021 e il 70% entro metà del 2022».
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