
Sardegna, WWF: «un bel regalo di natale dalla Corte costituzionale»
Con la Sentenza n. 257 emessa il 23 dicembre 2021Corte Costituzionale ha dichiarato costituzionalmente illegittima la legge della Regione Sardegna sulla «interpretazione autentica del Piano Paesaggistico Regionale». «Per l’ennesima volta – constata il WWF in un comunicato del 27/12 – il giudice delle leggi boccia un’iniziativa della giunta regionale sarda che, con l’alibi dell’autonomia, continua a proporre modelli di sviluppo obsoleti basati solamente su cemento e deroghe ai principi costituzionali di tutela del paesaggio e dell’ambiente. La norma cancellata, su ricorso del Governo nazionale (art. 1 della legge della Regione Sardegna 13 luglio 2020, n. 21 “Norme di interpretazione autentica del Piano paesaggistico regionale”), allargava in maniera indiscriminata e illegittima le maglie dei vincoli urbanistici e paesaggistici, consentendo edificazioni a pioggia e incrementi volumetrici indiscriminati, minacciando il territorio regionale, la natura della Sardegna e le prospettive di un vero sviluppo e turismo sostenibili». Una “interpretazione”, dunque, a vantaggio solo «di chi è ancora convinto che lo sviluppo economico sia legato ai mattoni e alla mancanza di regole uniformi e condivise».
La Corte Costituzionale nella sua sentenza stigmatizza chiaramente anche «il mancato coinvolgimento del Governo centrale da parte di quello regionale nel percorso di modifica del Piano Paesaggistico, come prescritto dalle leggi in materia e dai principi costituzionali sulla “leale collaborazione” tra Stato e Regioni», il cui rilievo «è confermato dal legislatore statale come norma di grande riforma economico-sociale che vincola l'autonomia speciale».
«Il WWF, che aveva chiesto e ottenuto dal Governo l’impugnazione di queste norme “ammazza coste” e di quelle approvate con il nuovo PPR, ricorda – si legge nel comunicato – che la Sardegna è la regione con il più ricco e vario patrimonio di biodiversità in Europa, che ha il dovere e la responsabilità di preservare. La Natura è il vero patrimonio, unico al mondo per bellezza e varietà, dalle coste ai monti, su cui si debba e possa investire. Ora rimaniamo in attesa della pronuncia della Consulta anche sul Piano casa (L.R n. 1 del 2021) che, in quanto legge di rango costituzionale, non è derogabile né modificabile in maniera unilaterale».
«Auspichiamo una illuminazione per il Governatore della Sardegna e dei suoi assessori – conclude il WWF –che, invece, di parlare di “attacco concentrico da parte dello Stato”, ripensino le politiche regionali di tutela e sviluppo del territorio».
Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.
Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!