
Appello dei Nobel per la pace: "Rifiutiamo la guerra e le armi nucleari"
Ha già raccolto 725.000 sottoscrizioni – ma il contatore è in continuo aggiornamento, e si spera di raggiungere almeno 1 milione di persone – sulla piattaforma avaaz.ogr la “Lettera aperta dei Premi Nobel per la Pace e dei cittadini del mondo contro la guerra e le armi nucleari” lanciata il 24 marzo scorso da 16 premi Nobel per la Pace (in calce i loro nomi). È un «appello globale», perché «o sarà la fine delle armi nucleari, o sarà la nostra fine». L’appello è sottoscrivibile a questo link.
"RIFIUTIAMO LA GUERRA E LE ARMI NUCLEARI"
Lettera aperta dei Premi Nobel per la Pace e dei cittadini del mondo contro la guerra e le armi nucleari:
Noi rifiutiamo la guerra e le armi nucleari. Chiediamo a tutti i nostri concittadini del mondo di unirsi a noi per proteggere il pianeta, la nostra casa comune, da coloro che minacciano di distruggerlo.
L'invasione dell'Ucraina ha creato un disastro umanitario per il popolo ucraino. Il mondo intero si trova di fronte alla più grande minaccia della storia: una guerra nucleare su scala globale, in grado di distruggere la nostra civiltà e di causare irreparabili danni ecologici alla Terra.
Chiediamo un immediato cessate il fuoco e il ritiro di tutte le forze militari russe dall'Ucraina, e che vengano fatti tutti i tentativi di dialogo possibili per prevenire il disastro definitivo.
Chiediamo alla Russia e alla NATO di rinunciare esplicitamente a qualsiasi uso di armi nucleari in questo conflitto, e chiediamo a tutti i Paesi di sostenere il Trattato per la proibizione delle armi nucleari per garantire di non trovarci mai più di fronte a una simile situazione di pericolo nucleare.
Questo è il momento di vietare ed eliminare le armi nucleari. È l'unico modo per garantire che gli abitanti del pianeta siano al sicuro da questa minaccia esistenziale.
O sarà la fine delle armi nucleari, o sarà la nostra fine.
Noi rifiutiamo di essere governati attraverso l'imposizione e le minacce, e sosteniamo il dialogo, la coesistenza e la giustizia.
Un mondo senza armi nucleari è necessario e possibile, e insieme possiamo costruirlo. È urgente dare alla pace una speranza.
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