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La Chiesa ortodossa ucraina abbandona il Patriarcato di Mosca, sostenitore di Putin

La Chiesa ortodossa ucraina abbandona il Patriarcato di Mosca, sostenitore di Putin

Il 27 maggio, il Consiglio della Chiesa ortodossa Ucraina-Patriarcato di Mosca (UOC-PM, guidata dal metropolita Onofrio) ha lasciato la Chiesa “madre” affermando «la sua piena indipendenza e autonomia» e cercando un dialogo con l’altra Chiesa ortodossa ucraina (UOC), quella che ha ottenuto l’autocefalia dal Patriarcato ecumenico di Costantinopoli nel gennaio 2019 e il cui leader è il metropolita Epifanio. In previsione, è la speranza di Onofrio, dell’unificazione delle due Chiese ortodosse nazionali. Peraltro Epifanio ha già accolto circa 200 comunità di fedeli ucraini della UOC-PM, le prime 28 già il 25 marzo in polemica con il patriarca di Mosca, Kirill, che nel sermone 6 marzo (v. Adista Notizie n. 10/22) aveva dato il suo pieno sostegno all’invasione dell’Ucraina voluta dal presidente russo Putin.

Fra le risoluzioni adottate dal Consiglio, come si legge nel comunicato finale, tre sono i punti particolarmente significativi: il Consiglio «condanna la guerra come una violazione del comandamento di Dio “Non uccidere!” ed esprime le condoglianze a tutti coloro che hanno sofferto in guerra»; fa «appello alle autorità dell’Ucraina e della Federazione russa affinché proseguano il processo negoziale»; dichiara che «Non siamo d’accordo con la posizione del patriarca Kirill di Mosca e di tutta la Russia sulla guerra in Ucraina». Conseguentemente, viene assunta la decisione di adottare «gli opportuni emendamenti allo Statuto sull’amministrazione della Chiesa ortodossa ucraina, che testimoniano la piena indipendenza e autonomia della Chiesa ortodossa ucraina».

Il Consiglio torna ad esprimere «il suo profondo rammarico per la mancanza di unità nell’Ortodossia ucraina», sperando nella ripresa di un dialogo. Anche se, è la sottolineatura del comunicato, è necessario che prima si metta uno stop al «sequestro di chiese e i trasferimenti forzati di parrocchie» dalla Chiesa legata al patriarcato di Mosca a quella autocefala.

*Chiesa ortodossa, Kiev

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