Card. Stella: "è desiderio del papa che Cuba liberi gli arrestati per i disordini del 2021"
A Cuba dal 23 gennaio, inviato da papa Francesco in occasione delle celebrazioni per il 25° anniversario della visita Giovanni Paolo II a Cuba, il card. Beniamino Stella ieri si è fatto latore di un «desiderio» del pontefice: l’amnistia per le centinaia di manifestanti incarcerati a seguito delle rivolte dell'11 luglio 2021, le più partecipate dalla rivoluzione del 1959 dell'ex leader cubano Fidel Castro.
«Ovviamente questo è stato un tema delle nostre conversazioni», ha detto Stella dopo un discorso all'Università dell'Avana di Cuba per commemorare la visita di papa Wojtyla. «Chiedo vivamente», ha aggiunto, «che ci sia una risposta positiva a questa richiesta di clemenza», che è un «forte desiderio» di Francesco.
Il presidente cubano Miguel Diaz-Canel era presente durante il discorso di Stella, ma non ha risposto. È però trapelato l'ovvia posizione delle autortà cubane in difesa dell’operato dei tribunali del Paese: gli arrestati sono reclusi perché colpevoli di crimini tra cui disordini pubblici, resistenza all'arresto, rapina e vandalismo.
*Beniamino Stella. La foto è tratta commons.wikimedia.org, immagine originale e licenza
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