Il processo canonico a Rupnik dovrà rispettare le vittime
Tratto da: Adista Documenti n° 38 del 11/11/2023
DOC-3285. ROMA-ADISTA. Qualcosa si è mosso nel caso del prete ex gesuita accusato di abusi Marko Ivan Rupnik, scomunicato ma poi immediatamente reintegrato, espulso dalla Compagnia di Gesù per disobbedienza ai provvedimenti restrittivi, mai sottoposto a processo canonico per prescrizione degli abusi sessuali di cui è accusato da numerose religiose ed ex religiose: il bollettino della Sala Stampa vaticana il 27 ottobre comunica che papa Francesco ha chiesto al Dicastero per la Dottrina della Fede di esaminare il caso e ha deciso di derogare alla prescrizione proprio per consentire lo svolgimento di un processo canonico (v. Adista Notizie n. 37/23). Una buona notizia, sulla carta: certamente un precedente importante, dal momento che, per quanto è dato sapere, il papa non ha mai tolto la prescrizione in caso di abusi su vittime adulte e donne. Ma il processo che avrà luogo dovrà avere imprescindibili requisiti di giustizia e trasparenza, per non diventare per le denuncianti un ennesimo abuso. Il coordinamento contro gli abusi nella Chiesa ItalyChurchtoo (di cui Adista fa parte) ha diffuso, in proposito, un comunicato, cui si può aderire scrivendo a postmaster@italychurchtoo.org.
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