Germania: l'inquietante ascesa di AfD e i segnali di resistenza
In un comunicato stampa diramato ieri, 24 febbraio, l’Associazione “Don Bosco 2000” di Piazza Armerina (EN) commenta il voto in Germania. Secondo il presidente Agostino Sella, è «preoccupante la crescita dell’estrema destra», ma resta «positivo il rifiuto di Merz di collaborare con AfD».
Nata per promuovere la cooperazione internazionale, l’accoglienza e l’integrazione dei migranti, l’Associazione non vede di buon occhio le proposte xenofobe e anti-migranti dell’estrema destra tedesca e, in generale, dei movimenti e dei partiti della cosiddetta internazionale sovranista, che invece convergono su politiche di forte contrasto ai fenomeni migratori.
«L’avanzata dell’estrema destra in Germania è un segnale preoccupante per tutta l’Europa», ribadisce Sella. «Tuttavia, ci rassicura la ferma posizione di Friedrich Merz nel rifiutare ogni forma di collaborazione con AfD. Questo dimostra che esiste ancora un argine democratico contro derive populiste e radicali».
L’Associazione si conferma impegnata «costantemente nell’inclusione sociale e nella promozione dei valori della solidarietà e dell’accoglienza. Seguiamo con attenzione l’evoluzione politica europea, consapevoli delle ripercussioni che le scelte politiche nazionali possono avere sulle politiche migratorie e sul futuro dei giovani europei».
Non manca la preoccupazione sul futuro, conclude Sella: «L’Europa sta cambiando volto, ed è necessario che i principi di democrazia, uguaglianza e integrazione rimangano al centro delle politiche dei governi»
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