Adista Notizie n° 18 del 06-03-1986
- Un dibattito di "Religione e Scuola" per l'”ora alternativa”
- FLAVIO PAJER: un'”Intesa” senza programmi, un programma senza intese
- LINO PRENNA: l'unica alternativa adeguata alla "Religione cattolica" è la "Religione"
- LUCIANO PAZZAGLIA: ma la "morale laica" non può essere cosa "alternativa" in una scuola laica
- CARLO BUZZI: l'attuale norma concordataria nulla crea e nulla distrugge. Meglio rivederla
- PIETRO SCOPPOLA: binario parallelo e alternativo, mai obbligatorio
- BARTOLOMEO SORGE: meglio un pluralismo di “temi” che un doppione di materie
- MARIO GOZZINI: è un pasticcio all'italiana e temo che vincerà la filosofia dal "tressette"
- GIOVANNI SPADOLINI: opto per la "morale laica". Non è anticristiana, non è laicista, ma è la morale di noi uomini moderni
- BORIS ULIANICH: l'unica "alternativa" praticabile è di inserire il "religioso" nell'ambito delle altre materie
- GIOVANNI BERLINGUER: il che fare potrebbero deciderlo alunni e insegnanti
- CARLO CARDIA: il Concordato propone una semplice scelta di libertà, avvalersi o non avvalersi.
- GASPARE BARBIELLINI AMIDEI: meglio dividere le scuole in "confessionali" e "statali"
- CESARINA CHECCACCI: formazione etica e sociale
- TOMMASO LA ROCCA: calcoli e pregiudizi contro le facoltà teologiche statali
- VINCENZO LA RUSSA: attenti alle intolleranze laiciste
- AURELIANA ALBERICI: quell’Intesa non rispetta lo spirito del Concordato
- MARIO CAPANNA: nessuna alternativa è possibile nella materna
- DIBATTITO AL SENATO: Falcucci evasiva, Covatta propone di rinegoziare con i vescovi
- Inutili complicazioni - di DINO PIERACCIONI
- Una proposta alternativa - di Giovanni Gennari