L'enciclica…
Tratto da: Adista Notizie n° 9 del 04/02/2006
Per pubblicarla dovremmo tagliarla,
per non tagliarla dovremmo pagarla.
Per tagliarla dovremmo misurarla,
e per misurarla dovremmo giudicarla.
Una fatica che stavolta lasciamo ad altri.
Le lettere si iniziano,
si svolgono e si concludono.
E la lettera del successore di Pietro più di altre.
Vi immaginate le prime comunità cristiane
che si vedevano arrivare le lettere degli Apostoli
o a pezzi e bocconi o intere solo per pochi,
quelli in grado di versare sonanti sesterzi?
Ve lo immaginate Paolo
che predicava le virtù partendo dalla fede
e si interrompeva prima di arrivare alla Carità
in attesa di altra moneta per continuare?
Adista le encicliche ama pubblicarle integrali,
per completezza di informazione.
Ma soprattutto Adista non misura le parole.
Non le ha misurate mai,
preferisce lasciarle libere.
Di fianco la pagina bianca:
il silenzio delle parole volate via dalla costrizione a merce
come segno del nostro rispetto
per il ministero di Pietro.
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