UNA DECISIONE ANTIEVANGELICA
Tratto da: Adista Documenti n° 4 del 13/01/2007
? prassi ormai costante e diffusa nella Chiesa cattolica quella di celebrare i funerali religiosi a tutti, ivi compresi i suicidi, i mafiosi ed i capimafia, i non credenti qualora la famiglia lo richieda e personaggi come Pinochet.
La misericordia di Dio e del Vangelo di Ges? non ha confini, la preghiera dei parenti, degli amici e della Chiesa tutta ha sempre una funzione di grazia.
La decisione del Card. Ruini di non permettere i funerali religiosi di Piergiorgio Welby mi sembra solo politica, utile per mandare, in modo rozzo, messaggi sulla particolare competenza della Chiesa di giudicare e di esprimersi su un fatto e su tematiche che hanno coinvolto molto l'opinione pubblica, anche se in modo eccessivamente mediatico e, in parte, strumentalizzato.
Welby ? stato giudicato dal Card. Ruini "peccatore manifesto" in base al diritto canonico (canone 1184) ma dal punto di vista teologico e morale sono tanti i cristiani, di qualsiasi ruolo ecclesiale, sociale o culturale, che ritengono che il comportamento di Welby, nella sua concreta situazione, non sia stato contrario all'etica cristiana ed al messaggio evangelico fondato sulla libert? di coscienza e sull'amore.
Il Card. Ruini si interroghi se si ? comportato secondo carit? cristiana, secondo i suoi doveri di pastore e spieghi alla famiglia di Welby il perch? del suo comportamento".
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