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VERSO UNA NUOVA SPIRITUALITÀ DI CONVIVENZA RISPETTOSA

Tratto da: Adista Documenti n° 47 del 05/06/2010

Noi firmatari, convocati per la Conferenza mondiale dei popoli sul cambiamento climatico e i diritti della Madre Terra, dopo una profonda riflessione sul ruolo delle religioni e della spiritualità nella legittimazione di sistemi che portano al collasso il nostro pianeta, e riconoscendo al tempo stesso la loro forza vitale, esprimiamo la nostra profonda preoccupazione riguardo ai cambiamenti climatici e ai loro effetti che attentano alla vita, specialmente delle persone più povere e vulnerabili, in molte parti della Terra. La Madre Terra e tutto il creato gemono nei dolori del parto e richiedono una nuova spiritualità olistica ed ecologica per la salvezza della vita.

Per questo dichiariamo:

- Il grido della Madre Terra, base di sostentamento per ogni tipo di vita, giunge alle orecchie di tutte le persone di buona volontà. L’ansia di incrementare le ricchezze, le comodità di uno stile di vita lussuoso, il consumismo, lo sfruttamento indiscriminato delle risorse naturali e la contaminazione dell’aria, dell’acqua e del suolo hanno portato il nostro pianeta sull’orlo di un collasso climatico.

- Il cambiamento climatico è il prodotto di una mentalità umana che considera la natura come oggetto di dominio, sfruttamento e manipolazione, e l’essere umano come suo padrone e misura assoluta;

- Riconosciamo che una certa interpretazione della tradizione giudeo-cristiana ha contribuito nella storia a promuovere questo tipo di antropocentrismo e lo sfruttamento impietoso della natura, mal interpretando la responsabilità dell’es-sere umano come “badante” e avvocato della creazione. Ogni sistema religioso deve compiere una revisione critica del proprio ruolo nei confronti del cambiamento climatico.

- Invochiamo, con i popoli indigeni e la loro saggezza, una trasformazione profonda del paradigma imperante, delle strutture di oppressione come pure delle nostre mentalità e dei nostri atteggiamenti e stili di vita, al fine di avviare le nostre vite sul cammino della sintonia con la natura, con il cosmo e con il grande mistero della vita.

- Crediamo che le religioni e le spiritualità dei popoli, in dialogo tra loro, ci possano guidare alla ricerca di una vita in armonia con l’ambiente, con le future generazioni e con il cosmo; per questo facciamo appello ai leader ecclesiastici e spirituali affinché si impegnino a fondo in un’ampia campagna di coscientizzazione e conversione di tutti i credenti, allo scopo di contribuire alla salvaguardia della vita sul nostro pianeta Terra. Allo stesso modo chiediamo loro di influire sui propri governi e in spazi multilaterali come le Nazioni Unite affinché i Paesi si impegnino ad assumere maggiore responsabilità nella cura della terra.

- Esigiamo dai responsabili politici, economici e scientifici l’adozione urgente di misure per rispondere efficacemente agli effetti del cambiamento climatico e per porre le basi di una vita in abbondanza per tutte e tutti, particolarmente per i più poveri e per le generazioni future. Confidiamo nel fatto che il prossimo vertice delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, Cop 16, che avrà luogo nel dicembre del 2010 in Messico, sia un evento fondamentale per il futuro dell’umanità.

- Ci impegniamo a vivere nelle nostre organizzazioni, nelle nostre istituzioni religiose e nella nostra vita personale una spiritualità eco-centrica e a realizzare un lavoro di coscientizzazione in vista di un cambiamento della mentalità e delle pratica consumiste.

Esprimendo la nostra adesione all’“Accordo dei Popoli”, invochiamo lo Spirito vivificante affinché ci guidi e ci fortifichi nel nostro impegno nei confronti delle future generazioni, della Madre Terra e di tutto il Creato.

Cochabamba, 22 aprile 2010 (Giorno della Madre Terra)

 

Firmatari: Istituto superiore ecumenico andino di teologia, Iseat - Teologi/he del Terzo Mondo, Eatwot - Consiglio ecumenico delle chiese, Cec - Consiglio latinoamericano delle chiese, Clai - Comunità religiose inserite in ambienti popolari, Crimpo - Semilla - Chiesa evangelica metodista in Bolivia - Chiesa evangelica luterana boliviana - Mission 21 - Amerindia.

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