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Rete di associazioni denuncia:

Rete di associazioni denuncia: "Il Trofeo Laigueglia complice dell’occupazione israeliana"

 

BDS Italia (un movimento per il boicottaggio, disinvestimento e sanzioni contro l'occupazione e l'apartheid israeliane, costituito da associazioni e gruppi in tutta Italia), Associazione Senza Paura – Genova, Associazione Palestinesi in Italia, Ibriq per la cultura e la causa Palestinese sottoscrivono un appello contro la storica gara ciclistica Trofeo Laigueglia, una corsa in linea maschile che si disputa ogni anno sulle strade attorno a Laigueglia in Liguria nel mese di febbraio e che quest'anno ha preso il via l'11 febbraio. Alla gara è prevista la partecipazione della squadra israeliana Israel Cycling Academy (ICA). «Questa squadra opera in violazione del diritto internazionale e dei diritti umani.

A fine aprile, infatti, parteciperà ad una gara israeliana che passa per Gerusalemme est nei Territori palestinesi occupati, arrivando alla colonia illegale israeliana di Pisgat Ze’ev. Le colonie israeliane costituiscono un crimine di guerra secondo il diritto internazionale. E secondo le Nazioni Unite, la municipalità di Gerusalemme sta proseguendo, come scelta politica, la graduale "pulizia etnica" dei palestinesi attraverso la demolizione di case, espulsioni forzate e la revoca del diritto di residenza.

L’ICA è stata creata pochi anni fa, su iniziativa di un miliardario canadese, con lo scopo dichiarato di presentare “l’Israele normale”, vale a dire nascondere decenne di violazioni dei diritti dei palestinesi. Lo stesso canadese si vanta di essere quello che ha portato il Giro d’Italia in Israele, operazione descritta dall’ex capo della redazione sportiva del Guardian come una “preziosa ripulitura di immagine” in cambio di milioni di euro.

Anche la Federazione Ciclistica Israeliana, di cui l’ICA fa parte, si presta attivamente all’occupazione organizzando competizioni ciclistiche nei Territori Palestinesi Occupati».

Inoltre, afferma l'appello, il «Codice Etico dell’Unione Ciclistica Internazionale (UCI) stabilisce che le attività sportive devono osservare le leggi ed i regolamenti vigenti in tutti i Paesi nei quali essa agisce, e che il ciclismo deve essere e mantenersi pulito. Il Trofeo Laigueglia, gara dell’UCI, dunque deve svolgersi nel rispetto del diritto internazionale e dei diritti umani universali da parte dei paesi in cui si svolgono le competizioni». Per questo, aggiunge l'appello, «è estremamente grave che quest’anno gli organizzatori del Giro d’Italia abbiano deciso di fare partire la corsa da Gerusalemme, rendendosi complicidelle violazioni del diritto internazionale e dei diritti dei palestinesi da parte di Israele, decisione  adottata nel momento in cui gli USA di Trump hanno unilateralmente ed illegalmente riconosciuto Per informazioni e contatti: bdsitalia@gmail.com

Sito web: www.bdsitalia.org

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Twitter: @bdsita 

 

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