
Arcigay: serve una legge per i figli delle coppie omogenitoriali
Ha avuto un certo riscontro sui giornali la decisione del sindaco di Torino, Chiara Appendino, di procedere alla trascrizione degli atti di nascita di tutti i bambini figli di coppie omogenitoriali che ne faranno richiesta. Tra le prime reazioni, riportiamo quella di Gabriele Piazzoni, segretario nazionale di Arcigay. «È un segnale forte e importante, che si unisce a quello di altri sindaci coraggiosi e al quale rivolgiamo il nostro plauso – dichiara Piazzoni, che prosegue: «ora però è necessario che questo riconoscimento sia portato in Parlamento, dove il M5S, di cui Appendino è illustre e stimata rappresentante, può contare su numeri importanti. La questione non può rimanere circoscritta nella discrezionalità dei Comuni, rendendo l'Italia un territorio a macchia di leopardo proprio su un tema delicatissimo come i diritti dei minori. La legislazione che regola il diritto di famiglia va cambiata, e adeguata alla reale situazione dell'Italia di oggi con le sue molteplici forme famigliari. Fino a quando questo problema non sarà affrontato e risolto, continueranno ad esserci bambini di serie A e di serie B, e queste è un'intollerabile ingiustizia».
* foto di Andrea Tosatto, tratta da Flickr, licenza
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