
Il ricordo e la solidarietà: il 2 agosto con Rom e Sinti in piazza Montecitorio
ROMA-ADISTA. Un comunicato dell’Associazione “Cittadinanza e Minoranze” – in particolare, si legge nel sito web, la minoranza rom, «una delle più discriminate» – annuncia che il prossimo 2 agosto, dalle 12 alle 17, rom e sinti saranno a Roma in piazza Montecitorio. Innanzitutto, spiega l’associazione, «per ricordare gli ultimi 2.897, donne, uomini e bambini rom e sinti dello Zigeunerlager di Auschwitz-Birkenau uccisi nella notte del 2 agosto 1944 e commemorare con loro più di mezzo milione di nostri fratelli e sorelle morti nei campi di sterminio d’Europa»; ma anche «per affermare che commemorare oggi quella data significa ricordare, imparare e agire in una nuova situazione di difficoltà»: «In Europa, in questi ultimi le nostre comunità vivono un rinnovato sentimento di preoccupazione e paura tempi», osserva il comunicato che chiama i cittadini a partecipare all’iniziativa a fianco di rom e sinti: «in Ucraina, in Ungheria, in Slovacchia, in Romania movimenti razzisti e neonazisti attaccano le nostre comunità, bruciano le nostre abitazioni e, come in Ungheria e Ucraina, uccidono». E anche «in Italia un sentimento di odio e discriminazione a lungo coltivato si concretizza da parte del nuovo governo in minacce di censimento etnico e di espulsione di rom e sinti non italiani. Che poi a questi ultimi si dica che “purtroppo” non saranno cacciati non riduce certo la preoccupazione di una comunità che ha una storia di discriminazione e persecuzione plurisecolare e che proprio in questo periodo subisce atti di violenza grandi e piccoli di cui basta ricordare la piccola Cirasela, colpita alla schiena pochi giorni fa da uno dei vigliacchi che sparano a chi non gli piace perché nero o perché “zingaro”».
Nulla è stato fatto finora «per risolvere i problemi reali che ci affliggono e abbiamo visto spendere il denaro dei contribuenti italiani ed europei con un approccio rivolto all’assistenza e a internarci nei campi, una soluzione inefficace, che ha prodotto più degrado e emarginazione, ma fino ad ora non abbiamo ricevuto alternative credibili».
Per tutto questo «il 2 agosto saremo a Roma in piazza Montecitorio invitando cittadini, artisti, intellettuali, forze politiche e sociali a portare un segno di solidarietà a una battaglia che non è solo nostra ma di tutti coloro che vogliono per Rom e Sinti e per tutti gli italiani una vita migliore».
Dijana Pavlovic, Alleanza Romanì; Santino Spinelli, Associazione nazionale Them Romanò onlus; Nazzareno Guarnieri, Fondazione Romanì; FederArteRom; Radames Gabrielli, Associazione Nevo Drom; Fabio Suffrè, Associazione Sucar Drom; Ernesto Grandini, Associazione Sinti italiani di Prato; Samir Alija, Associazione New Romalen; Demir Mustafà, Associazione Amalipe Romanò; Concetta Sarachella, Associazione Rom in Progress; Aldo Levak, Associazione Romanò Glaso; Daniela De Rentis, Accademia d’arte romanì; Gennaro Spinelli, Associazione Futurom; Paolo Saska Jovanovic, Associazione Romni onlus; Cagna Ninchi, Associazione Upre Roma; Giulia Di Rocco, Associazione Amici di Zefferino, Associazione Romani Kriss; Remzija Chuna, Associazione Rowni; Ion Dumitru, Associazione Rom e Romnia Europa, Marco Brazzoduro, Associazione Cittadinanza e Minoranze
*Foto di anonimo tratta da Wikipedia immagine originale e licenza
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