Don Biancalani invitato in Vaticano a parlare di migranti e razzismo
Alla Conferenza mondiale su “Xenofobia, razzismo e nazionalismo populista nel contesto della migrazione globale” organizzata dal Dicastero vaticano per la Promozione dello sviluppo integrale umano e dal Consiglio mondiale delle Chiese (18-20 settembre), per celebrare i 70 anni della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e i 25 della Dichiarazione di Vienna del 1993, è stato invitato anche, in qualità di relatore, il prete pistoiese don Massimo Biancalani. Parroco di Ramini e Vicofaro, sdon Massimo è noto per il suo impegno nell'accoglienza dei migranti (un'ottantina quelli ospiti dei locali della parrocchia e sostenuti nel percorso di integrazione) e per essere oggetto, da mesi, di insulti, attacchi e minacce, non solo sui social ma anche per strada (uno degli ospiti è stato il bersaglio di spari), e non solo da parte di Forza Nuova e Casapound (v. Adista n. 25/18) ma anche di Matteo Salvini, che nell’agosto 2017 (quando era solo segretario della Lega), dopo che il prete di Vicofaro aveva pubblicato una fotografia di alcuni ragazzi ospitati in parrocchia che facevano il bagno in piscina, scrisse (su Twitter) un post che diede la stura a centinaia di commenti che lo attaccavano e insultavano gli immigrati: «Questo Massimo Biancalani, prete anti-leghista, anti-fascista e anti-italiano, fa il parroco a Pistoia. Non è un fake! Buon bagnetto» (v. Adista Notizie n. 30/17).
Ora, don Massimo è molto contento dell'invito vaticano: “Sono rimasto molto colpito – ha detto in una conferenza stampa, secondo quanto riporta Reportpistoia.com – è stata davvero una bella sorpresa. Dopo mesi di silenzi e prese di distanza da parte del mondo sia politico che ecclesiastico vedo questo invito come un riconoscimento del modello di accoglienza che stiamo portando avanti. Un evento che mi consola e mi dona nuova forza per continuare”. “E' molto importante per me condividere questa notizia soprattutto con il mondo dei fedeli – ha detto don Massimo -. Mi premeva dare notizia di questo invito, arrivato direttamente dal Vaticano, ai cattolici per rassicurarli sul nostro operato, per far loro sapere che agiamo nella dottrina della Chiesa”. “Per noi resta comunque un dovere raccontare quello che facciamo e i media di oggi ci danno un grande aiuto. E poter parlare ad una Conferenza del genere davanti a tutto il mondo ecclesiastico, comprese le Chiese riformate, è per noi una grossa opportunità di confronto. E perché una vera accoglienza, una solida soluzione al problema globale della migrazione sarà possibile solo se le strutture ospitanti e le chiese aperte come la nostra riusciranno a fare rete tra loro”, ha concluso.
*Foto [ritagliata] tratta dal video caricato da Tommaso Mori in occasione dell'omelia tenuta da don Massimo Biancalani domenica 27 agosto 2017, nella parrocchia di S. Maria Maggiore a Vicofaro (PT). Immagine tratta da youtube
Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.
Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!