Nessun articolo nel carrello

Festosa, multietnica e impegnata, la Verona antirazzista ha sfilato per le strade della città

Festosa, multietnica e impegnata, la Verona antirazzista ha sfilato per le strade della città

VERONA-ADISTA. Cinquemila persone hanno sfilato sabato 23 marzo per le vie di Verona, dalla Stazione Porta Nuova a piazza Bra, per una manifestazione antirazzista organizzata da più di 70 associazioni cittadine riunite sotto il cartello denominato "Nella mia città nessuno è straniero". Una «pacifica "invasione"», l’ha definita il giornalista Gianni Giuliari su Gerico.Info, «una folla variopinta, multietnica, a formare un corteo festante e colorato», che ha dipinto «un volto di città molto lontano da quello che giornali e tivvù locali e nazionali fanno passare di Verona descrivendola come città dagli orizzonti chiusi e rivolta a guardarsi l'ombelico». Hanno risposto in tanti, dunque, all'appello lanciato dagli organizzatori della marcia, che diceva: «molte delle nostre città sono divenute in pochi anni simboli eloquenti di cittadelle chiuse, arroccate su se stesse, sulla difensiva, che erigono muri per difendersi da chissà quali pericoli ed invasioni, mentre  l'immigrazione può diventare l'occasione di una crescita comune, può offrire la possibilità di rendere la città più vivibile e abitabile per tutti, ricca in civiltà e bella proprio perché composita nelle varie culture».

«Fra i tanti cartelloni disseminati lungo il serpentone di gente di ogni età – ha tra l’altro riferito Giuliari – colpiva in particolare uno che riprendendo un passo di uno dei libri della Bibbia, il Levitico, diceva: "Tratterete lo straniero che abita tra voi come chi è nato tra voi; tu l'amerai come te stesso, poiché anche voi foste stranieri nel paese d'Egitto"».

Quest’anno l’attenzione dei partecipanti alla marcia è stata prticolarmente incentrata sul passaporto, che, ha osservato su Verona-in.it Luigi Viviani (politico veronese di lunga esperienza: nella CISL, nei Cristiano Sociali, al Senato nelle file Pd), «da «strumento di passaggio delle frontiere e di libera circolazione nel pianeta, è diventato elemento di discriminazione che impedisce l’esercizio di tale diritto».

«Partecipando dall’interno a questo lungo e festoso corteo», ha commentato ancora Viviani, «sono affiorati nella mia mente una serie di pensieri contraddittori». Di segno positivo: «se Verona mantiene ancora la più alta percentuale di presenza pacifica e attiva di immigrati tra le città del Veneto, ciò si deve soprattutto al quotidiano e generoso impegno di queste persone che contribuiscono a innalzare il livello di umanità dei nostri rapporti sociali, al di là di tutte le strumentalizzazioni e le narrazioni interessate da chi vuole lucrare consenso dal persistere di un clima di paura collettiva». Di segno negativo: «questa Verona, di cui abbiamo estremo bisogno, non ha una adeguata rappresentanza politica nelle istituzioni locali e questo rimane il problema cruciale e il limite della politica locale e della nostra democrazia».

*Stazione Porta Nuova, Verona. Foto di lienyuan lee, tratta da Wikipedia, immagine originale e licenza

Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.

Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!

Condividi questo articolo:
  • Chi Siamo

    Adista è un settimanale di informazione indipendente su mondo cattolico e realtà religioso. Ogni settimana pubblica due fascicoli: uno di notizie ed un secondo di documentazione che si alterna ad uno di approfondimento e di riflessione. All'offerta cartacea è affiancato un servizio di informazione quotidiana con il sito Adista.it.

    leggi tutto...

  • Contattaci

  • Seguici

  • Sito conforme a WCAG 2.0 livello A

    Level A conformance,
			     W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0

50 anni e oltre

Adista è... ancora più Adista!

A partire dal 2018 Adista ha implementato la sua informazione online. Da allora, ogni giorno sul nostro sito vengono infatti pubblicate nuove notizie e adista.it è ormai diventato a tutti gli effetti un giornale online con tanti contenuti in più oltre alle notizie, ai documenti, agli approfondimenti presenti nelle edizioni cartacee.

Tutto questo... gratis e totalmente disponibile sia per i lettori della rivista che per i visitatori del sito.