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"Partecipate alla politica": in Tanzania, leader cristiani e musulmani incoraggiano le donne. Con il plauso del governo

100 donne sono accorse, a Dodoma, in Tanzania, da tutto il Paese per partecipare al simposio interreligioso sulla partecipazione femminile alla politica, organizzato nei giorni scorsi dalla Conferenza episcopale, dal Consiglio Cristiano della Tanzania (CCT) e dal Consiglio Musulmano della Tanzania (Bakwata) nel quadro del momento elettorale che vive il Paese – in novembre si svolgeranno le amministrative, nel 2020 le politiche – e nella presa d’atto che le donne  sono coinvolte nella maggior parte dei settori dell'economia informale, e dunque – è stato detto – devono prendere parte al governo al fine di favorire lo sviluppo della comunità. «È arrivato il momento – ha evidenziato p. Charles Kitima, segretario generale della Conferenza deik vescovi tanzanesi – in cui le donne possano guidare le nazioni (...). È tempo di mettere in risalto l'importanza delle donne in politica, nel processo decisionale e nella guida delle nazioni». «Noi leader religiosi» cristiani e musulmani «vogliamo cambiare la mentalità della società secondo cui le donne sono deboli. Sono, invece, persone forti con capacità di leadership: per questo auspichiamo la presenza di donne in Parlamento, che concorrano alle diverse cariche istituzionali per lo sviluppo di questa nazione», ha affermato.

Convinto che «se elette, le donne, grazie alla loro integrità, porteranno cambiamenti economici» si è detto il Pastore Maila Benjamin, mentre dal canto suo la presidente dell’Associazione nazionale delle donne musulmane ha esortato le donne «a cogliere l'occasione senza esitazione», auspicando che le giovani donne si impegnino di persona per lo sviluppo economico e culturale della nazione.

Riferisce tra l’altro l’agenzia Fides (7/9) che, a nome del governo, un membro del segretariato elettorale dell'Ufficio del presidente ha elogiato i leader religiosi per l'organizzazione di questo seminario, sostenendo che incoraggerà le donne a candidarsi nelle prossime elezioni. Ha inoltre affermato che il governo intende condurre elezioni libere e corrette, permettendo i controlli di enti indipendenti.

*Piazza Nyerere, a Dodoma. Foto di Mchiriku, tratta da Wikimedia Commons, immagine originale e licenza

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