Gli obiettivi del Terzo Millennio accolti dal Conte-bis e dalla Commissione Europea
L'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), nata il 3 febbraio del 2016, su iniziativa della Fondazione Unipolis e dell'Università di Roma “Tor Vergta”, e che riunisce oltre 220 tra le più importanti istituzioni e reti della società civile, ha espresso soddisfazione per le dichiarazioni programmatiche del presidente del Consiglio Giuseppe Conte alla Camera dei Deputati. In particolare ha espresso soddisfazione per le enunciazioni che riprendono ampiamente le numerose proposte di attuazione dell’Agenda 2030 «per le quali – afferma un comunicato del 19/9 – l’Alleanza si batte da anni, come l’inserimento in Costituzione del principio dello sviluppo sostenibile».
Altrettanta soddisfazione l’ASviS ha manifestato in un comunicato del’11/9 rispetto alla costituzione della Commissione Europea per «l’accoglimento della sua proposta di responsabilizzare tutti i Commissari Ue nell’attuazione dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030, sottoscritta nel 2015 da 193 Paesi, inclusa l’Italia. La proposta era stata lanciata il 21 maggio scorso dal portavoce dell’ASviS, Enrico Giovannini, durante l’evento inaugurale del Festival dello sviluppo sostenibile 2019: “Per un’Europa campionessa mondiale di sviluppo sostenibile”. Nella lettera di Missione inviata ieri ai neo Commissari, la presidente eletta della Commissione europea Ursula von der Leyen, menziona esplicitamente la responsabilità di ogni Commissario e del vice Presidente per la realizzazione degli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, ciascuno nel proprio settore di competenza, aggiungendo che la stessa Commissione sarà nel suo insieme responsabile per il raggiungimento degli Obiettivi». «Consideriamo», è il commento di Enrico Giovannini - questa menzione come un grande riconoscimento per le proposte dell’AsviS».
*Logo dell'ASviS. Immgaine tratta da Wikimedia Commons, originale e licenza
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