Nessun articolo nel carrello

La cittadinanza oltre le contrapposizioni ideologiche: anticipazioni del Dossier Immigrazione

La cittadinanza oltre le contrapposizioni ideologiche: anticipazioni del Dossier Immigrazione

Diffuse ieri le anticipazioni della nuova edizione del Dossier Statistico Immigrazione – curato dal Centro Studi e Ricerche IDOS, in partenariato con la rivista Confronti e con il sostegno dei fondi 8 per mille della Tavola Valdese –, che sarà presentata e distribuita gratuitamente giovedì 24 ottobre 2019 a Roma, in tutte le Regioni e Province autonome italiane (programma degli eventi).

Al centro delle anticipazioni diffuse ieri, la condizione degli oltre 1.3 milioni di giovani figli di immigrati (per il 75% nati in Italia e i restanti arrivati in tenera età), che costituiscono un dato in contante crescita, circa il doppio rispetto al 2011. Questi giovani cosiddetti “di seconda generazione”, nati o meno in Italia, sono cresciuti nel nostro Paese, qui hanno fatto le scuole e hanno socializzato. Sebbene ancora privi di cittadinanza, dell’Italia si sentono parte, mentre del Paese di provenienza della famiglia spesso non conoscono nulla, a volte nemmeno la lingua.

È proprio ai minori, figli di immigrati, che si rivolge il provvedimento in esame presso la Commissione Affari Costituzionali. Ripreso formalmente dal 3 ottobre scorso, il lungo iter di riforma della legge sulla cittadinanza, ricorda il Dossier, è stato «segnato da contrapposizioni ideologiche e strascichi polemici, spesso alimentati da un confuso inquadramento delle questioni». Tanto che, rispetto all’iniziale intenzione di promuovere uno ius soli “temperato” (che prevede, oltre la nascita in Italia, anche la residenza stabile e duratura della famiglia), si sta progressivamente affermando uno ius culturae, che ha come prerequisito fondamentale anche la conclusione positiva di un intero ciclo scolastico.

Secondo il direttore del Centro Studi e del mensile Confronti, Claudio Paravati, «è urgente riconoscere la cittadinanza italiana a questi giovani, perché sono parte integrante del presente, e non solo del futuro del nostro Paese; solo così potranno ridursi quei cortocircuiti identitari che ostacolano il percorso di crescita e integrazione nella società».

Luca di Sciullo, presidente di IDOS, invoca che «una visione realistica comune prevalga su sterili prese di posizione ideologiche», per riformare una legge sulla cittadinanza che quando è nata, 27 anni fa, «era già nata anacronistica». Assurdo che, secondo lo ius sanguinis, si possa infatti concedere la cittadinanza a chi è nato e vive stabilmente all’estero, non ha nulla a che fare con il nostro Paese, ma può comunque vantare «ascendenti di sangue addirittura precedenti all’Unità d’Italia».

Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.

Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!

Condividi questo articolo:
  • Chi Siamo

    Adista è un settimanale di informazione indipendente su mondo cattolico e realtà religioso. Ogni settimana pubblica due fascicoli: uno di notizie ed un secondo di documentazione che si alterna ad uno di approfondimento e di riflessione. All'offerta cartacea è affiancato un servizio di informazione quotidiana con il sito Adista.it.

    leggi tutto...

  • Contattaci

  • Seguici

  • Sito conforme a WCAG 2.0 livello A

    Level A conformance,
			     W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0

50 anni e oltre

Adista è... ancora più Adista!

A partire dal 2018 Adista ha implementato la sua informazione online. Da allora, ogni giorno sul nostro sito vengono infatti pubblicate nuove notizie e adista.it è ormai diventato a tutti gli effetti un giornale online con tanti contenuti in più oltre alle notizie, ai documenti, agli approfondimenti presenti nelle edizioni cartacee.

Tutto questo... gratis e totalmente disponibile sia per i lettori della rivista che per i visitatori del sito.