
Pax Christi, 20 novembre: “L’impegno per la pace con il popolo curdo”
«Conosco bene l’ingiustizia, perché è ancora troppo presente. Conosco molto bene cosa vuol dire sognare, perché non ho smesso mai di farlo», scrive Fuad Aziz, artista e scultore originario di Erbil nel Kurdistan iracheno, impegnato nella sensibilizzazione sui temi della pace, che parteciperà, il prossimo 20 novembre, all’incontro “L’impegno per la pace con il popolo curdo”. L’evento, che si terrà alle 20.30 presso la Casa per la Pace a Tavarnuzze (via Quintole per le Rose, 131, Impruneta-FI), è promosso movimento cattolico per la pace Pax Christi. Oltre all’artista curdo – che tratterà il tema “Il silenzio dell’occidente di fronte al genocidio curdo – prenderanno la parola don Renato Sacco (coordinatore nazionale di Pax Christi) e Valentina Barlacchi (psicologa, psicoterapeuta della Gestalt, formatrice in Italia e all’estero). Il primo denuncerà le complicità dei grandi produttori e commercianti di armi (Italia compresa) nell’alimentare i conflitti, anche in violazione della legge 185 del 1990 che proibisce la vendita di ordigni verso territori di conflitto o verso Paesi che non tutelano i diritti umani. La seconda relatrice, impegnata in progetti umanitari in Libano, Palestina, Gaza, Giordania, Kurdistan iracheno, Siria, Thailandia e Lampedusa, porterà la sua testimonianza da Aleppo, sul tema “guarire le ferite per agire la pace”. Modera l’incontro don Andrea Bigalli (parroco a Sant’Andrea in Percussina (Fi) e referente di “Libera” per la Toscana) e sarà presente, come rappresentante delle istituzioni locali, Laura Cioni (assessore al Welfare, alla Sanità e alle Pari opportunità del Comune di Impruneta).
La serata si aprirà verso le 19.30 con un aperitivo conviviale (si richiede un contributo di 5 euro). Per ulteriori informazioni e per comunicare la propria partecipazione: tel. 055/2020375; email: info@paxchristi.it.
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