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Padre Zanotelli: via i decreti sicurezza, presto una legge sull'acqua pubblica

Padre Zanotelli: via i decreti sicurezza, presto una legge sull'acqua pubblica

Padre Alex Zanotelli è missionario comboniano a Napoli. Una vita per l’Africa (dal 1965 al 2001) e per gli ultimi del mondo, da sempre in prima linea nelle battaglie della società civile, laica e cristiana, per la pace, per il disarmo, per i beni comuni, per i diritti umani e del pianeta, attraversato da una crisi climatica che pare senza soluzione. A causa del suo impegno per l’accoglienza, nei momenti caldi della recente attualità italiana è stato bersaglio di campagne d’odio sovraniste e in particolare dell’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini, il quale ha più volte aizzato contro il missionario la gogna mediatica dei suoi “leoni da tastiera”.

L’11 gennaio, il direttore della rivista Africa dei padri bianchi, Marco Trovato, ha intervistato p. Alex sul tema: “Un cristiano può votare Lega?”. «Dobbiamo ancora uscire dalla sbornia sovranista», dice il missionario, perché il problema non è Salvini, ma il sostegno di cui Salvini gode nel Paese. «La gente deve uscire da questa bolla coloniale in cui continuiamo a vivere. Siamo arrivati a delle assurdità: io non ho mai visto un Paese dove il Parlamento (e non parlo del popolo) decide che salvare vite umane è reato. Questo va contro tutte le leggi di questo mondo, contro tutto l’ordinamento giuridico che abbiamo. Vuol dire ribaltare tutto. A questo livello siamo all’assurdità. Ecco perché ho detto che non è concepibile oggi per un cristiano votare Lega. Non è concepibile. Cioè, se uno ragiona sul “Vangelo di Gesù” e poi ragiona sul “vangelo di Salvini”, o l’uno o l’altro. Ognuno è libero di scegliere, certo, ma dobbiamo pur scegliere da che parte stare».

Secondo il comboniano, il governo attuale, per dare un reale segno di rottura sul fronte delle politiche migratorie, dovrebbe sbrigarsi a cancellare i due decreti sicurezza, perché rappresentano «la negazione della legge stessa». E inoltre, prosegue, sarebbe opportuno fare un passo indietro e rimettere mano a tutta la legislazione precedente, a partire dalla Bossi-Fini.

C’è un’altra grandissima sfida che affronta Zanotelli nell’intervista: «La prima vittima del clima che sta cambiando sarà l’acqua. Le grandi potenze economiche e finanziarie hanno già capito che sull’acqua si faranno i grandi guadagni del futuro». Da questo punto di vista la situazione italiana non è incoraggiante: «Non possiamo accettare che il popolo italiano abbia votato nel 2011 un referendum in cui si è deciso che non si può fare profitto sull’acqua e il Parlamento ancora non riesce a darci una legge, sostanzialmente per ripubblicizzare l’acqua».

P. Alex Zanotelli sarà a Verona il 31 gennaio, alle ore 20.30, presso la Parrocchia di San Nicolò all'Arena (piazza San Nicolò), in occasione dell’incontro di presentazione del libro di Vincenzo Passerini dal titolo: “Tempi feroci. Vittime carnefici samaritani”. L’incontro è organizzato e promosso dalla Casa editrice Gabrielli e dal Gruppo di Iniziativa Territoriale veronese di Banca Etica, che aderisce al Cartello delle associazioni “Nella mia città nessuno è straniero”, in collaborazione con i padri comboniani, il l’associazione Monastero del Bene Comune, le CdB veronesi e la Fondazione CIS. «Una nuova occasione per l’associazionismo veronese – si legge nell’invito – per rinnovare il proprio impegno nell’ambito della solidarietà e dei diritti umani».

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