
Francia: i vescovi in assemblea straordinaria per discutere di pedofilia
PARIGI-ADISTA. Un'assemblea plenaria straordinaria della Conferenza episcopale francese, centrata sulla questione della responsabilità, è in corso dal 22 al 24 febbraio in videoconferenza, alla presenza dei vescovi, di vittime di abusi sessuali e di responsabili ecclesiali. L'evento, che precede di un mese l'assemblea ordinaria, in programma dal 22 al 26 marzo a Lourdes, prevede una riflessione teologica proposta dalla Commissione dottrinale della Conferenza e la consegna delle conclusioni tratte da quattro gruppi di lavoro; dopodiché, il Consiglio Permanente riferirà ai vescovi su «impegni chiari» da assumere. «I vescovi vogliono darsi tempo in più per approfondire la questione degli abusi sessuali», ha spiegato p. Hugues de Woillemont, segretario della Conferenza episcopale; la posta in gioco è impegnare la Chiesa in Francia per diversi anni con uno «strumento praticabile e permanente», ha aggiunto il portavoce, Vincent Neymon. Questi tre giorni, insomma, costituiscono una fase di approfondimento sul tema della responsabilità, in attesa di ricevere il rapporto della Commissione Indipendente sugli Abusi Sessuali nella Chiesa (CIASE); rapporto che dovrebbe essere reso pubblico nell'ottobre 2021, secondo quanto affermato da Jean-Marc Sauvé, presidente della CIASE.
Il Consiglio permanente della Conferenza episcopale da tempo ha creato il sito internet luttercontrelapedophilie.catholique.fr, che consente alle vittime o ai loro parenti di inviare una testimonianza direttamente al vescovo della diocesi coinvolta. Offre anche parametri di riferimento e fornisce chiavi di prevenzione, ausili per l'individuazione dei casi e procedure da seguire per allertare e agire.
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