Giubileo al termine: domani chiude la Porta santa di San Giovanni in Laterano
ROMA-ADISTA. Verrà chiusa domani la Porta santa della basilica di San Giovanni in Laterano, dopo che nel giorno di Natale è stata chiusa la prima Porta santa delle basiliche romane, quella di Santa Maria Maggiore. Il rito, alle ore 11, sarà presieduto dal card. Baldo Reina, vicario generale del papa per la diocesi di Roma.
La Porta santa della basilica di San Giovanni in Laterano è, nel portico, l’ultima a destra, ed è la prima ad essere stata aperta nella storia dei Giubilei, durante l’Anno Santo del 1423. Fu papa Martino V, sepolto davanti all’altare maggiore, a individuare nell’attraversamento della porta quello che divenne da allora il segno per eccellenza del pellegrinaggio giubilare: passare attraverso la vera porta, che è Cristo, per accogliere il dono della sua grazia. Solo nel Natale del 1499, papa Alessandro VI istituì l’apertura della Porta santa anche in San Pietro.
L’attuale Porta Santa è stata realizzata dallo scultore Floriano Bodini in occasione del Giubileo del 2000. Ci sono voluti due anni e mezzo di lavoro, dai primi disegni del 1998 all'esecuzione del bozzetto fino al modello in gesso, per approdare alla fusione in bronzo. La Porta è una grande icona che raffigura la Madonna con il bambino, il Cristo Crocifisso e lo stemma di Giovanni Paolo II. Durante questo Giubileo 2025, la Porta santa di San Giovanni in Laterano è stata attraversata dai fedeli di tantissime parrocchie romane: le comunità parrocchiali, infatti, da sole oppure organizzate in prefetture, hanno in maggioranza scelto di organizzare il proprio Giubileo presso la cattedrale di Roma.
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