“Ascoltare il silenzio”: dal caso Rupnik elementi per capire (e superare) l’abuso nella Chiesa cattolica

Redazione 02/12/2023, 10:37

Tratto da: Adista Documenti n° 42 del 09/12/2023

DOC-3288. ROMA-ADISTA. Partire dal “particolare” del caso dell’ex gesuita Marko Ivan Rupnik, teologo e rinomato mosaicista, accusato di numerosi abusi sessuali da religiose ed ex religiose (v. Adista Notizie nn. 32, 37/23; Adista Segni Nuovi n. 32/23; Adista Documenti n. 38/23), per arrivare all’“universale” delle cause, dei contesti, delle caratteristiche dell’abuso clericale su donne adulte, individuando strategie di difesa, anche su un piano prettamente giuridico: è stato questo l’obiettivo di un webinar promosso e realizzato il 3 novembre scorso dal Laboratorio Re-in-surrezione, rete di diverse realtà (Osservatorio interreligioso sulle violenze contro le donne - OIVD, Donne per la Chiesa, la stessa Adista) che da qualche anno ha messo sotto la lente d’ingrandimento il tema dell’abuso sui soggetti femminili. Dopo una relazione introduttiva della referente di Re-in-surrezione Clelia Degli Esposti, sono intervenute Ludovica Eugenio, direttora di Adista, del Coordinamento contro gli abusi nella Chiesa cattolica ItalyChurchToo (al link); Fabrizia Raguso, ex religiosa della Comunità Loyola, teologa e psicologa, docente associata presso l’Università cattolica portoghese di Braga dove insegna psicologia della famiglia, psicologia dello sviluppo e teorie della personalità, esperta nel modello relazionale sistemico applicato a questioni come la trasmissione dei valori e l’educazione religiosa (qui); Cecilia Sgaravatto, insegnante di economia e diritto, dell’equipe del progetto Prometeo per la tutela dagli abusi nella Chiesa, libera ricercatrice nell’ambito del diritto riguardante gli abusi nei movimenti ecclesiali e nelle comunità religiose (al link); Paola Cavallari, già docente di filosofia, scrittrice femminista, autrice e curatrice di volumi come Fedi e femminismi in Italia. La profezia delle donne (Effatà editrice 2023), del coordinamento delle teologhe italiane, fondatrice dell’OIVD di cui è presidente emerita (disponibile qui). Di seguito i testi integrali delle relazioni, nell’ordine in cui sono state tenute.