Nessun articolo nel carrello

Movimenti popolari di nuovo in Vaticano il 20 settembre

Movimenti popolari di nuovo in Vaticano il 20 settembre

CITTÀ DEL VATICANO-ADISTA. I rappresentanti dei Movimenti popolari tornano in Vaticano per celebrare il decimo anniversario del primo incontro mondiale che, nell’ottobre 2014, ha raccolto attorno a papa Francesco organizzazioni di lavoratori e lavoratrici umili, esclusi e diseredati, dei cinque continenti. Questa pietra miliare ha unito la voce della Chiesa e dei Movimenti popolari nel grido condiviso delle “3T”, terra, casa, lavoro (tierra, techo, trabajo): «Nessuna famiglia senza casa, nessun contadino senza terra, nessun lavoratore senza diritti, nessuna persona senza la dignità del lavoro».

Ponendo al centro il tema “Piantare una bandiera di fronte alla disumanizzazione”, venerdì 20 settembre l’Incontro mondiale dei movimenti popolari (Emmp) e il Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale della Santa sede terranno un simposio per dialogare e riflettere sul cammino percorso dal primo al quarto incontro mondiale, con la prospettiva di affrontare le sfide attuali.

All’evento parteciperanno diversi rappresentanti dei Movimenti popolari e della Chiesa, tra cui il prefetto del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale, il card. Michael Czerny, e i leader del nucleo fondatore dell’Emmp, quali Juan Grabois, Xaro Castelló e Joao Pedro Stedile. È previsto anche un messaggio del papa. Con l’occasione sarà presentato un volume che raccoglie i messaggi che papa Francesco ha indirizzato ai movimenti popolari e altri testi in cui si mettono in risalto le “3T”. Sarà pubblicato un video commemorativo di questo decimo anniversario. L’anniversario, sottolineano gli organizzatori, «rappresenta una buona occasione per riflettere sul cammino che abbiamo percorso in questo tempo con i colleghi e le colleghe di tutto il mondo, piantando la bandiera della giustizia sociale e della pace nella nostra casa comune».

Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.

Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!

Condividi questo articolo:
  • Chi Siamo

    Adista è un settimanale di informazione indipendente su mondo cattolico e realtà religioso. Ogni settimana pubblica due fascicoli: uno di notizie ed un secondo di documentazione che si alterna ad uno di approfondimento e di riflessione. All'offerta cartacea è affiancato un servizio di informazione quotidiana con il sito Adista.it.

    leggi tutto...

  • Contattaci

  • Seguici

  • Sito conforme a WCAG 2.0 livello A

    Level A conformance,
			     W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0

Sostieni la libertà di stampa, sostieni Adista!

In questo mondo segnato da crisi, guerre e ingiustizie, c’è sempre più bisogno di un’informazione libera, affidabile e indipendente. Soprattutto nel panorama mediatico italiano, per lo più compiacente con i poteri civili ed ecclesiastici, tanto che il nostro Paese è scivolato quest’anno al 46° posto (ultimo in Europa Occidentale) della classifica di Reporter Senza Frontiere sulla libertà di stampa.