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Assemblea battista: Spanu nuovo presidente, D'Auria vicepresidente

Assemblea battista: Spanu nuovo presidente, D'Auria vicepresidente

MONTESILVANO (PE)-ADISTA. La 47ma Assemblea generale dell'Unione cristiana evangelica battista d'Italia (Ucebi) ha eletto il pastore Sandro Spanu come nuovo Presidente e Marta D'Auria come Vice-Presidente.

«Sono grato al Signore di poter svolgere questo servizio per l’Ucebi e ringrazio l’Assemblea che mi ha accordato la sua fiducia - ha commentato Spanu subito dopo le votazioni -. Ringrazio il presidente Giovanni Arcidiacono e le presidenze che mi hanno preceduto per l'enfasi posta sulla solidarietà e per gli slanci visionari, come il progetto Zimbabwe. Mi impegno a promuovere un lavoro condiviso del Comitato Esecutivo per la testimonianza evangelica in un'ottica ecumenica e interreligiosa».

Alessanddro Spanu ha studiato Teologia presso la Facoltà valdese di Roma e in Scozia, a Edimburgo. Pastore nelle Chiese del Coordinamento, già Segretario del Dipartimento di evangelizzazione dell'Ucebi e membro del Comitato Esecutivo dell’Ucebi, dal 2023 fino a settembre 2024 è anche assistente spirituale in hospice.

Marta D’Auria è redattrice del settimanale delle chiese battiste, metodiste e valdesi Riforma; dal 2016 membro del Comitato Esecutivo, ha ricoperto diversi ruoli nell’ambito dell’Ucebi, da sempre impegnata nel mondo protestante italiano.

Nel corso dell'Assemblea si è tenuta una significativa tavola rotonda interreligiosa sul tema "Spiritualità e costruzione della pace", con la partecipazione di rappresentanti delle principali fedi, tra cui cattolicesimo, islam, ebraismo e buddismo, accomunati da un messaggio di cooperazione e rispetto reciproco. Rilanciate le collaborazioni con le chiese dello Zimbabwe (attiva da 18 anni) e la più recente con la Fraternità delle chiese battiste di Cuba.

L’Assemblea è stata caratterizzata dall’approvazione dell'operato del Comitato Esecutivo e di numerose mozioni, alcune delle quali riguardanti la vita e l’azione dell’Unione battista, altre rivolte oltre i confini nazionali. Pace, vocazioni, accoglienza, missione, impegno solidale, progetti futuri e molto altro: una sintesi delle principali decisioni sarà disponibile nel prossimo comunicato, a conclusione dei lavori. Diversi ospiti nazionali e internazionali hanno portato i loro saluti in chiave ecumenica e interreligiosa. Questa mattina, in particolare, la diacona Alessandra Trotta, moderatora della Tavola valdese, ha portato il suo saluto. Nel suo discorso Trotta ha ricordato che nel 2025 si celebreranno i 50 anni del Patto di integrazione fra le chiese metodiste e valdesi e ha parlato di fragilità delle chiese come occasione per “mantenere una visione strategica e coraggiosa”. Inoltre, ha rimarcato l'importanza dell'intercultura e della collaborazione con le chiese battiste, affinché la comune testimonianza resti viva e significativa, soprattutto per le nuove generazioni e le persone provenienti da contesti migratori. Il pastore Luca Baratto, segretario esecutivo della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei), è intervenuto dando appuntamento alla III Assise della Fcei, che si aprirà con un evento dedicato ai 10 anni del progetto Mediterranean Hope il prossimo 24 ottobre a Roma, presso la chiesa valdese di piazza Cavour. Baratto ha citato le numerose collaborazioni UCEBI/FCEI, fra cui quella per il progetto Medical Hope (è poi seguito il video-messaggio del referente a Beirut, il dott. Luciano Griso). Medical Hope è sostenuto dall’Otto per mille battista e fornisce sostegno medico a tutti quei profughi che in Libano vedono negato l’accesso alle cure per mancanza di risorse economiche. L’attuale situazione nella zona, ha detto Baratto, ha visto la necessità di ripensare la presenza in loco degli operatori umanitari. Inoltre ha illustrato il progetto “Fermiamo l’odio, aiutiamo i costruttori di pace” che vede coinvolte le chiese federate, fra cui le chiese battiste.

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