
Un percorso per uscire dalla guerra immobile russo-ucraina
Tratto da: Adista Documenti n° 10 del 15/03/2025
DOC-3369. ROMA-ADISTA. «Ciò che sta avvenendo è la spartizione territoriale dell’Ucraina tra Russia e Stati Uniti, dopo tre anni di sanguinoso conflitto, un milione di morti, danni materiali ed economici incalcolabili, sofferenze ed impoverimento generale. La Russia otterrà l’espansione regionale in Crimea e Donbass, gli Stati Uniti metteranno le mani sulle “terre rare”, mentre l’Europa sta a guardare e l’Ucraina ne esce commissariata». Tale analisi, che risale al 20 febbraio, ha trovato totale riscontro otto giorni dopo, quando Donald Trump ha ricevuto Zelenski e lo ha trattato a pesci in faccia, non risparmiando con ciò l’Europa che tanto si è spesa per il presidente ucraino.
È autore dell’analisi sopra riportata il Movimento Nonviolento, che la pone in apertura e, come contesto, di una proposta di stop alla guerra in Ucraina in «cinque possibili passi necessari di strategia nonviolenta, per prevenire un’ulteriore escalation e per costruire una vera pace». Passi riassumibili in: una zona smilitarizzata dal Mar Bianco al Mar Nero e una moratoria nucleare e Corpi Civili di Pace Europei.
Di seguito, riportiamo l’intero documento, dal titolo “Ma quale Pace? 5 passi di strategia nonviolenta” per uscire dalla guerra in Ucraina”.
*Foto presa da Unsplash, immagine originale e licenza
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