
L'Anpi di Scandicci con don Massimo Biancalani e la comunità accogliente di Vicofaro
FIRENZE-ADISTA. Sostegno a don Massimo Biancali e alla comunità di Vicofaro - che da anni accoglie i migranti negli spazi della parrocchia - da parte dell'Anpi di Scandicci (v. Adista Notizie nn. 30 e 41/17; 13, 16, 25, 30, 32 e 38/18; 6/19; 21, 39 e 42/20; 1, 3, 14, 31, 36/22; 60 e 10/25; Adista Documenti n. 22/19); Adista Segni Nuovi n. 41/24)
«Siamo amici di don Massimo Biancalani e di Vicofaro - si legge nella nota della sezioni Anpi di Scandicci -. Ulteriore salto di qualità della ostilità nei confronti Don Massimo Biancalani che negli ultimi otto anni ha avuto la “colpa” di mettere a disposizione di povera gente i locali della Parrocchia e la chiesa stessa facendosi carico della latitanza delle istituzioni pistoiesi e non solo. Grazie anche al forte sostegno del Vescovo di Pistoia finalmente la Questura ha disposto il trasferimento di 21 ospiti di Vicofaro in strutture alternative: la prima volta in tuttiquesti anni. Per tutta risposta comitati del luogo, sostenuti dalla destra locale e dal clima favorevole che ormai da tempo si è diffuso nel intero paese, hanno chiesto manifestando di fronte alla Curia l’allontanamento di Don Massimo.
La Sezione Anpi “Sergio Fallani” di Scandicci sostiene da molti anni l’esperienza di Vicofaro sia materialmente (con raccolte alimentari, di vestiario ed economiche) sia con iniziative di sensibilizzazione della popolazione del nostro territorio alle quali Don Massimo ha più volte partecipato. Per questo e sulla base dei principi fondativi della nostra Associazione esprimiamo ancora una volta la nostra solidarietà a Don Massimo ed alla sua Comunità in questo nuovo momento di grande difficoltà».
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